ADUC
Senza Titolo
Lettera
17 dicembre 2001 0:00
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Gentile A.D.U.C. vorrei brevemente renderVi edotti di un fatto che mi e' accaduto come utente di una carta VISA:
in vari tempi mi sono state addebitate cifre, che sono dell'ordine di circa 10.500.000 di lire per spese o acquisti da me non effettuati. Ho ottemperato a quanto richiestomi dalla SERVIZI INTERBANCARI: denunce ai carabinieri, dichiarazioni varie di non aver effettuato quelle spese che mi vengono addebitate, eccetera. Mi sono stati restituiti lire 2.300.000 e, attualmente ne rimangono poco piu' di 8.000.000 di lire. Mi si dice che dovro' attendere anche 6 mesi per riavere quanto mi e' stato sottratto in modo cosi' fraudolento da persone a me sconosciute (veramente qualche dubbio ce l'ho, comunque per il momento non ne parlo).
La mia domanda e' questa: quali garanzie dovrebbe fornire l'Ente che gestisce la carta VISA, in Italia la SERVIZI INTERBANCARI, in merito airimborsi in casi del genere???
E' possibile che si debba attendere cosi' tanto??? E se al termine dei riscontri che l'Ente preposto sta effettuando, non si avesse un esito positivo, allora perdo tutto??????
Vi sarei grato di un Vs. parere.
Cordiali saluti
Risposta:
Forse, Ente non e' il termine giusto per definire la Servizi Interbancari: e' pur sempre una privata societa'.
Non ci sono regole particolari se non -a livello Ue- l'esistenza di una direttiva che indica delle franchigie. Franchigie comunque applicabili nel caso in cui non vi fossero dubbi su come sono andate le cose. Nel caso la questione non fosse poi cosi' palese, occorrera' mettersi in condizione di dimostrare inconfutabilmente la validita' delle proprie ragioni, intentando causa.
Prova valida ed utile potrebbe ad esempio essere quella di un pagamento avvenuto in una citta' diversa nelle medesime ore. Ad ogni modo, il consiglio che le diamo e' di formulare la richiesta di rimborso -verificando i tempi a tal fine previsti sul contratto- intimando di provvedere al rimborso medesimo entro il termine ivi indicato o entro quello da lei proposto -in assenza di specifica previsione contrattuale: con l'avviso che in difetto adira' le vie legali.
Potra' cosi' rivolgersi al giudice di pace per una conciliazione. Piu' complicato il contenzioso -vista la cifra: a meno che la riconduca entro il limite di 5 milioni.
RICHIESTA - Gentile A.D.U.C. vorrei brevemente renderVi edotti di un fatto che mi e' accaduto come utente di una carta VISA:
in vari tempi mi sono state addebitate cifre, che sono dell'ordine di circa 10.500.000 di lire per spese o acquisti da me non effettuati. Ho ottemperato a quanto richiestomi dalla SERVIZI INTERBANCARI: denunce ai carabinieri, dichiarazioni varie di non aver effettuato quelle spese che mi vengono addebitate, eccetera. Mi sono stati restituiti lire 2.300.000 e, attualmente ne rimangono poco piu' di 8.000.000 di lire. Mi si dice che dovro' attendere anche 6 mesi per riavere quanto mi e' stato sottratto in modo cosi' fraudolento da persone a me sconosciute (veramente qualche dubbio ce l'ho, comunque per il momento non ne parlo).
La mia domanda e' questa: quali garanzie dovrebbe fornire l'Ente che gestisce la carta VISA, in Italia la SERVIZI INTERBANCARI, in merito airimborsi in casi del genere???
E' possibile che si debba attendere cosi' tanto??? E se al termine dei riscontri che l'Ente preposto sta effettuando, non si avesse un esito positivo, allora perdo tutto??????
Vi sarei grato di un Vs. parere.
Cordiali saluti
Risposta:
Forse, Ente non e' il termine giusto per definire la Servizi Interbancari: e' pur sempre una privata societa'.
Non ci sono regole particolari se non -a livello Ue- l'esistenza di una direttiva che indica delle franchigie. Franchigie comunque applicabili nel caso in cui non vi fossero dubbi su come sono andate le cose. Nel caso la questione non fosse poi cosi' palese, occorrera' mettersi in condizione di dimostrare inconfutabilmente la validita' delle proprie ragioni, intentando causa.
Prova valida ed utile potrebbe ad esempio essere quella di un pagamento avvenuto in una citta' diversa nelle medesime ore. Ad ogni modo, il consiglio che le diamo e' di formulare la richiesta di rimborso -verificando i tempi a tal fine previsti sul contratto- intimando di provvedere al rimborso medesimo entro il termine ivi indicato o entro quello da lei proposto -in assenza di specifica previsione contrattuale: con l'avviso che in difetto adira' le vie legali.
Potra' cosi' rivolgersi al giudice di pace per una conciliazione. Piu' complicato il contenzioso -vista la cifra: a meno che la riconduca entro il limite di 5 milioni.
PRIMO PIANO