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Lettera 
17 dicembre 2001 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Espongo brevemente il mio caso nella speranza di un qualunque tipo di feedback o di qualche indicazione/indirizzo/ente cui potermi rivolgere.
Sono proprietario di un AUDI A3 1.9 TDI immatricolata nell'Aprile 2000:e' un'auto nuova con cui ho percorso appena 33.000 km. Ho avuto recentemente un problema con l'indicatore del livello carburante:quello indicato dalla lancetta sul cruscotto non corrispondeva cioe' a quello realmente presente nel serbatoio.
Tutto cio' mi ha tratto in inganno lasciandomi con l'auto senza gasolio nel mezzo di una strada! Ovviamente l'episodio mi ha determinato altrettante spiacevoli conseguenze: impossibilita' di recarmi al lavoro,ecc...! Ma veniamo al dunque: i tecnici della Officina Audi mi hanno detto che il problema e' dovuto al galleggiante della macchina che, dovrebbe essere difettoso gia' di fabbricazione; ma il punto e' che pare che l'Audi non sia stata capace ancora di risolvere tale difetto nel 100% dei casi!Mi e' stato detto che FORSE solo ritarando il galleggiante potrei risolvere il mio problema.
Vorrei allora sapere a cosa ho diritto:al risarcimento del danno cioe' alla riparazione a spese dell'Audi oppure no?
Posso pretendere un risarcimento della giornata lavorativa perduta?
Grazie comunque.

Risposta:
Il problema rilevato pare minimale, pertanto e' strano che non sia previsto un intervento soddisfacente per la sua risoluzione. Ad ogni modo, trattandosi di un vizio di produzione, ha diritto di pretenderne la risoluzione senza aggravi di costo, nonche' il rimborso degli effettivi danni dimostrabili e direttamente riconducibili all'evento.
L'unico dubbio e' se -in caso la controparte non volesse ammettere ufficialmente cio' che ha detto informalmente- una perizia possa evidenziare senza alcun dubbio che si tratti di vizio di produzione (ad ogni modo, dovrebbe essere possibile).
Invii pertanto una raccomandata A/R al concessionario, rilevando il vizio di produzione, intimando di provvedere alla definitiva risoluzione entro 15gg. dal ricevimento della raccomandata medesima, effettuando tutti gli interventi necessari, con la specifica che in difetto adira' le vie legali -ritenendoli inadempienti e chiedendo il rimborso del danno.
Potra' cosi' rivolgersi al giudice di pace.
 
 
 
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