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Lettera 
16 dicembre 2001 0:00
 
Subject: Cavillo ADSL possibile contro canone Telecom? E come?
Buongiorno,
sono certo di poter ottenere da Aduc dei chiarimenti che altre "associazioni" troppo legate a Telecom non vogliono approfondire.
Ecco il problema: dopo l'ultimo pronunciamento dell'authority (ACCESSO CONDIVISO 2), se ho capito bene, l'unbundling e' stato esteso anche agli ISP perche' possano liberamente fornire connettivita' ADSL. (DIC 2001).
Ebbene, visto che utilizzo la mia linea telefonica esclusivamente per il traffico Internet in ADSL con un ISP, e visto che (utilizzando solo il cellulare) non utilizzo affatto quell'esigua parte di banda riservata rimanente di 64Khz (che e' praticamente quella utilizzata da Telecom Italia e dagli altri operatori per il servizio telefonico), vorrei sapere: cos'altro dovrebbe essere aggiunto alla normativa? O meglio: possibile che non esista nessun avvocato che analizzando la normativa si inventi una bozza di documento di disdetta del canone telefonico per questa tipologia di utenti visto che (secondo quest'ultima decisione) io e moltissimi altri avremmo implicitamente diritto a poter scegliere solo un accesso dati Internet ADSL (e non anche il servizio telefonico)?
Ad esempio, in questo documento di disdetta si dovrebbe citare la decisione dell'authority "Accesso condiviso 2" e da qui inserire un cavillo giuridico che permetta di obbligare Telecom a non scollegare il doppino dall'abitazione una volta fatta la disdetta del contratto, ma Telecom dovrebbe semplicemente limitarsi a non far passare servizi telefonici su quest'esigua parte di banda riservata (visto che tecnicamente puo' farlo a costi molto inferiori dell'invio del tecnico a casa nostra xche' ci isoli dal mondo...), lasciando il doppino comunque connesso all'abitazione consentendo a qualsiasi ISP abilitato di fornirci veramente il servizio "liberalizzato..." ADSL o xDSL.
A chiunque di Aduc sia in grado di inquadrarmi sui passi che dovrei fare per far applicare una procedura simile, prometto di fare di questa battaglia la mia ossessione finche' Telecom Italia non applichera' una tale procedura per chi voglia servirsi esculusivamente di traffico dati xDSL!
Sono disposto a recarmi direttamente presso la vostra sede se potrete aiutare tutta la mia categoria di consumatori ADSL.

Risposta:
Dobbiamo darle atto che ha analizzato con molta attenzione il problema: sicuramente non e' possibile escludere a priori la possibilita' di un esito positivo in tal senso, tuttavia ci pare che studiando attentamente il particolare si perda invece la visione d'insieme, sbagliando direzione.
Infatti, l'unbundling consiste nell'opera di installazione, nelle centrali telefoniche di Telecom Italia, delle apparecchiature che permetteranno ai gestori concorrenti di offrire ai propri clienti direttamente il servizio completo di telefonia fissa, senza dover passare per la rete di Telecom.
Pertanto, ci parrebbe che quanto da lei proposto sia in un certo senso fattibile, ma che in realta' il problema e' nel fatto che ancora non e' concretamente attivata la possibilita' di ottenere la fornitura dei servizi da parte di gestori alternativi. Nel momento in cui cio' sara' possibile, sara' il caso di valutare se possa essere tecnicamente possibile, nonche' realmente necessaria e sufficiente, la modalita' da lei ipotizzata.
 
 
 
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