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Lettera 
14 dicembre 2001 0:00
 
Subject: Sinistro tra familiari
Qualche giorno a', mio fratello, in fase di manovra con il suo autoveicolo ha urtato la mia auto regolarmente parcheggiata nel cortile di casa. Rivolgendosi alla propria assicurazione per la consegna del modulo di constatazione amichevole, gli hanno assicurato che in questo caso non esiste Responsabilia' Civile in quanto siamo entrambi residenti allo stesso domicilio e abbiamo un unico stato familiare. La segreteria dell'assicurazione ha rifiutato il modulo di constatazione e a detto a mio fratello che sara' obbligato a pagare i danni. Di contro la mia assicurazione non mi ha fatto alcun problema invitandomi a consegnare la constatazione e ad aspettare 10gg. per il risarcimento eventualmente anticipato da loro.
Cosa si puo' per dimostrare che non c'e' alcuna truffa e che quindi l'assicurazione deve risarcirmi i danni che ammontano a 1 milione e 500 mila lire? Poiche' risulta danneggiato anche lo specchio retrovisore sinistro posso nel contempo riparare l'automobile, per evitare di incorrere in multe da parte della polizia stradale?
Vi ringrazio.

Risposta:
Non e' questione di truffa, ma questione di legge: la norma e' chiara nell'escludere la copertura nei confronti dei familiari conviventi. Pertanto, l'assicurazione del fratello sta solo applicando la norma. Non sappiamo per quale motivo la sua assicurazione sia invece cosi' disponibile: forse, la sua copertura e' maggiore e non limitata alla Rca, coprendo anche altri rischi.
 
 
 
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