testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
15 marzo 2007 0:00
 
Spet.le lettore. Scrivo questa xche sono disperato con l'Enel: Ho stipulato un contratto di fornitura di energia elettrica ad aprile del 2006, per la mia abitazione di residenza in viale Alcione a Francavilla al mare (Ch). Nel sett' 06 mi arriva una raccomandata da parte dell'Enel dove mi sollecitava ad rinviargli il contratto e tutta la documentazione specifica. Alchè ho telefonato all'Enel, ho parlato con un operatore che mi ha illustrato come compilare i vari moduli, ed ho spedito tutto il giorno stesso. A Gennaio 2007 mi arriva una bolletta maggiorata, dove andando a leggere la fattura nel riquadro piccolo in alto a sinistra ho notato che: la mia bolletta è stata maggiorata perche' mi hanno ricalcolato l'importo di tutte le fatture dal giorno in cui ho fatto il contratto per ABITAZIONE NON RESIDENZIALE, mentre io risiedo in tale abitazione regolarmente. La maggiorazione è di 200euro circa. Ho chiamato l'Enel con l'intenzione di chiarire la mia posizione, e l'operatore dopo una tiritela di giri telefonici e risponditori automatici mi ha detto di inviare un fax con l'autocertificazione nonostante io abbia gia' mandato il contratto in settembre 06. Mando il fax, mando la fotocopia del mio documento di identità dove c'è esplicitamente scritto che io risiedo in quella abitazione. Credendo che sia conclusa qui la faccenda mi arriva un altra lettera dall'Enel invitandomi a pagare la bolletta in questione entro 15gg... chiamo di nuovo l'Enel spiegandogli x l'ennesima volta la situazione, loro mi dicono di pagare la bolletta ed in caso i soldi mi verranno restituiti, e nel frattempo mi avrebbero contattato dall'amministrazione dell'Enel per risolvere il disguido. Ora sono passati diversi giorni dalla data in cui ho pagato la bolletta, e nessuno si è fatto sentire. Ogni volta che li chiamo mi dicono che saro' ricontattao ed intanto il tempo passa. QUESTA E' UNA TRUFFA NEI MIEI CONFORNTI. Spiegatemi se esiste qualche azione legale che posso intraprendere nel loro confronti. Grazie dell'attenzione.
Pierluigi, da Francavilla al Mare

Risposta:
Non crediamo che sia una truffa (e comunque la cosa sarebbe da dimostrare) ma solo uno dei tanti episodi di disorganizzazione e di rigidita' di ENEL. Evidentemente non e' stato "recepito" regolarmente (per un disguido non meglio identificato) il documento attestante la residenza, e da molte segnalazioni ci risulta che spesso ENEL si impunta per averne uno specifico (un'autocertificazione su loro modulo, in pratica). In ogni caso le consigliamo di inviare una messa in mora dove contestera' i fatti intimando che provvedano a ricalcolarle i consumi in base alla tariffa residenziale, documentando per l'ennesima volta la sua residenza con un certificato del comune (in originale) rendendosi disponibile a compilare nuovamente i documenti da loro richiesti (l'autocerificazione che dovrebbe aver gia' compilato alla sottoscrizione). E' bene, per non rischiare ulteriori problemi e blocchi di fornitura, che provveda a pagare puntando sui successivi rimborsi. Il passo successivo alla messa in mora sara' il tentativo conciliativo presso il giudice di pace. Queste le istruzioni: clicca qui
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS