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Prelievi dal conto corrente cointestato col defunto: non è accettazione di eredità (Cassazione sentenza n.4320 del 22/2/2018)
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Sentenza 
22 febbraio 2018 9:42
 
Il caso riguarda una signora che dopo la morte del marito ha prelevato soldi dal conto corrente cointestato con lo stesso per pagare rate del mutuo -anche questo cointestato- utilizzando anche la parte del defunto senza comunque aver intenzione di accettare l'eredità. La signora era stata citata in giudizio da una società che intendeva rifarsi su di lei nell'ambito di una procedura esecutiva immobiliare chiedendo che in base all'utilizzo del conto venisse dichiarata l'accettazione tacita dell'eredità.
La Corte di Cassazione spiega in diritto che la regola generale secondo la quale l'utilizzo dei soldi del defunto costituisce atto di accettazione tacita dell'eredità NON VALE nel caso di conto cointestato.
 
 
 
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