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Macchia d'olio sull'asfalto: è Il Comune che deve provare il caso fortuito (Cassazione sentenza n.7361 del 15/3/2019)
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Sentenza 
26 marzo 2019 10:49
 
Caso: risarcimento del danno a seguito di incidente occorso ad un motociclista caduto a causa di una macchia d'olio sull'asfalto. La corte stabilisce che una volta determinato e dimostrato il nesso causale (ovvero che l'incidente e il danno sono stati causati dalla macchia d'olio) con prova a carico del danneggiato, grava sul danneggiante (ente proprietario della strada, ovvero Comune) la prova che la macchia fosse recente e non prevedibile.
E' un interessante sentenza che riguarda in generale le dinamiche dell'onere della prova in casi del genere.
Il principio è che "la prova della presenza recente di una macchia d'olio, non prevedibile e dunque non evitabile da parte del Comune a cagione del fatto di essersi formata poco prima dell'incidente, in quanto prova di un fatto esterno al rapporto tra il custode e la cosa, e come tale in grado di costituire da solo causa del danno, grava sul custode medesimo, ossia sull'ente comunale che deve allegare elementi, anche semplicemente fonti di presunzioni, tali da consentire di affermare l'incidenza del fortuito nella causazione dell'evento."
 
 
 
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