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REISCRIZIONE VEICOLI STORICI (Art. 18 legge n.289/2002)
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Scheda Pratica di Katia Moscano
1 febbraio 2004 0:00
 
Scheda revisionata il 17/9/2009 da Rita Sabelli

La legge, contenuta nella finanziaria del 2003, prevede la possibilita' di reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico i veicoli d'interesse storico e collezionistico, radiati d'ufficio, conservando le targhe e i documenti originali.

Rientrano nella definizione di veicoli d'interesse storico e collezionistico, ex art. 60 del C.d.S., quelli iscritti nei registri ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI (Federazione Motociclistica Italiana).

Per ottenere la reiscrizione, e' necessario che l'interessato:
a) sia in possesso delle targhe originarie. Altrimenti il veicolo e' reimmatricolato, con conseguente cambio della targa;
b) dimostri il pagamento delle tasse automobilistiche del triennio precedente oltre a quello in corso, maggiorato del 50%.

Poiche' gli enti titolari del tributo (Regioni, Province Autonome, ministero dell'Economia e delle Finanze) non hanno comunicato all'ACI se le tasse dell'anno in corso siano da calcolare in misura piena o ridotta, sono accettate dal PRA solo le pratiche contenenti la dimostrazione del pagamento in misura piena, oltre alla maggiorazione del 50%. Per tanto, si consiglia di verificare le eventuali novita' in merito, presso l'Ufficio Provinciale ACI del PRA.

Sono accettate pratiche con pagamento ridotto (maggiorato del 50%), solo se l'interessato avesse un parere favorevole, rilasciato dall'Ente titolare del tributo. Non sono piu' valide le attestazioni di esenzione per le tasse rilasciate, a suo tempo, dal ministero delle Finanze.

Se il proprietario del veicolo dispone delle targhe, ma non della carta di circolazione, deve richiedere all'Ufficio Provinciale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri l'immatricolazione del veicolo con la stessa targa. E deve presentare:
- una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante l'anno di prima immatricolazione,
- la precedente iscrizione al PRA,
- l'anno di avvenuta radiazione d'ufficio, oppure la copia dell'estratto cronologico rilasciato dal PRA.

Eseguita l'immatricolazione e ottenuto il rilascio della carta di circolazione, puo' reiscrivere il veicolo al PRA.

Se dispone della targa e della carta di circolazione originarie, deve rivolgersi all'Ufficio Provinciale ACI del PRA, e chiedere la reiscrizione. Successivamente deve chiederne l'annotazione nei registri del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.

Qualsiasi sia l'ipotesi cui si appartenga, occorre presentare al PRA:
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate e maggiorate;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei registri Storici sopra indicati;
- carta di circolazione;
- foglio complementare originario;
- titolo di proprieta'.

Se il foglio complementare (o l'eventuale duplicato a suo tempo rilasciato dall'ACI) non fosse disponibile, occorre presentare la denuncia sporta agli organi di polizia per smarrimento, furto o distruzione (oppure la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia).

Il proprietario del veicolo puo' anche trattenere il foglio complementare perche' di valore "storico", e rilasciare una apposita dichiarazione (clicca qui per un modulo utile).

A seguito della reiscrizione al PRA, e' rilasciato il Certificato di Proprieta' (C.d.P.).

Due casi particolari riguardanti il titolare del diritto che presenta la richiesta al PRA:
1) reiscrizione a nome dell'intestatario precedente. Il proprietario, gia' intestatario del veicolo, presenta dichiarazione di proprieta' (clicca qui per un modulo utile), redatta nella forma della scrittura privata, con firma autenticata dal notaio in duplice originale e in bollo, in cui chiede la reiscrizione del veicolo a proprio nome e con la stessa targa;
2) reiscrizione a nome dell'acquirente, munito di titolo traslativo a proprio favore. In questo caso occorre produrre un titolo traslativo della proprieta' nelle forme previste ex art. 2657 c.c. (sentenza, atto pubblico, scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente).

Importante:
la pratica deve essere presentata all'Ufficio Provinciale ACI del PRA della Provincia in cui risiede il soggetto che intesta il veicolo.

Link utili:
- Sito dell'ACI fonte delle informazioni contenute in questa scheda: clicca qui
 
 
 
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