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INCENTIVI ACQUISTO VEICOLI ECOLOGICI PER IL TRIENNIO 2013/2014/2015
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Scheda Pratica di Rita Sabelli
14 marzo 2013 11:22
 
Ultimo aggiornamento: 4/2/2015

Nota importante: La legge di Stabilità 2015 ha abrogato queste incentivazioni per il 2015. Ad oggi quindi sono sospese le prenotazioni. Per informazioni si veda il sito www.bec.mise.gov.it.

Già dal 14/3/2013 e' possibile usufruire degli incentivi statali per l'acquisto di veicoli ecologici, con o senza rottamazione dell'usato. Per il 2014 la fruizione è partita il 6/5/2014, data di entrata in vigore del DM del Ministero dello sviluppo economico che ha ripartito i fondi tra le varie categorie di acquirenti.
Per quanto riguarda il 2015, inizialmente incluso, è invece intervenuta l'abrogazione da parte della Legge di Stabilità 2015.

La tornata di incentivi e' stata introdotta da uno dei numerosi decreti del Governo Monti (Dl 83/2012 convertito nella legge 134/2012) con modalità di fruizione precisate dal DM del Ministero dello sviluppo economico del 11/01/2013. Per il 2013 sono stati stanziati in totale 40 milioni di euro e per il 2014 35 milioni di euro (entrambi diminuiti rispetto agli stanziamenti originari).

Nel 2013 la maggior parte dei fondi e' stata riservata alla sostituzione di veicoli pubblici e privati destinati all'uso di terzi (auto a noleggio, taxi, veicoli per il trasporto pubblico, etc.) e alla sostituzione di veicoli aziendali. La quota destinata ai privati (acquisto di veicoli ecologici da parte di tutte le categorie, privati compresi) e' stata fin da subito esigua -solo 4,5 milioni di euro- e si e' dimostrata del tutto insufficiente rispetto alla domanda.

E' per questo che per il 2014 il Ministero dello sviluppo economico, col decreto di ripartizione del 3 Aprile, ha riservato a questa categoria una quota maggiore, il 50% dei fondi disponibili per quest'anno, che sono gia' di per se' “arricchiti” dalla riserva del 2013 rimasta inutilizzata. Su circa 63,4 milioni di euro totali, ai privati e' riservata quindi la quota di 31,7 milioni di euro. E' confermata per il 2014 anche la possibilità di fruire degli incentivi anche senza consegna al concessionario di un usato.

Vediamo quali sono gli incentivi e come usufruirne.
Indice scheda
VEICOLI INCENTIVATI
GLI INCENTIVI, condizioni e fruizione
FONTI NORMATIVE
LINK UTILI

VEICOLI INCENTIVATI
L'incentivo riguarda l'acquisto -con immatricolazione dal 14/3/2013 fino a tutto il 2014- di veicoli nuovi a basse emissioni complessive.
Rientrano nella categoria i veicoli elettrici, ibridi, a GPL, a metano, a biometano, a biocombustibili e a idrogeno che producono emissioni di anidride carbonica (CO2) non superiori, allo scarico, a 120 g/km e ridotte emissione di ulteriori sostante inquinanti.

Stante le caratteristiche di cui sopra, sono incentivati acquisti di ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli appartenenti a queste categorie:
- categoria L1e: veicoli a due ruote con cilindrata non superiore a 50cc e con velocita' massima di 45 km/h (ciclomotori);
- categoria L2e: veicoli a tre ruote con cilindrata non superiore a 50cc e con velocita' massima di 45 km/h (ciclomotori come gli APE fino a 50cc);
- categoria L3e: veicoli a due ruote con cilindrata superiore a 50cc oppure con velocita' superiore a 45 km/h (motocicli);
- categoria L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all'asse longitudinale con cilindrata superiore a 50cc oppure con velocita' massima superiore a 45 km/h (motocarrozzette o sidecar);
- categoria L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all'asse longitudinale mediano, con cilindrata superiore a 50cc oppure con velocita' massima superiore a 45 km/h (per esempio gli APE con cilindrata superiore a 50cc);
- categoria L6e: quadricicli leggeri con massa inferiore od uguale a 350 kg (escluse le batterie per i veicoli elettrici) con velocita' massima di 45 km/h e con cilindrata massima di 50 cc per i motori ad accensione comandata oppure con potenza massima di 4 kW per gli altri motori a combustione interna oppure con potenza nominale continua massima di 4 kw per i motori elettrici (per es. le citycar);
- categoria L7e: quadricicli, diversi da quelli di categoria L6e, la cui massa a vuoto e' inferiore o uguale a 400 kg (550 kg per i veicoli di trasporto merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, con potenza massima netta del motore di 15 kW (per es. le citycar o i motocicli a 4 ruote);

Inoltre:
- categoria M1; veicoli con almeno quattro ruote destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti oltre a quello del conducente;
- categoria N1 veicoli con almeno quattro ruote destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t.
In queste ultime due categorie rientrano:
- autovetture: veicoli con almeno quattro ruote destinati al trasporto di persone con massimo nove posti compreso quello del conducente;
- autoveicoli per il trasporto promiscuo: veicoli con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t o 4,5 t (se a trazione elettrica o a batteria) destinati al trasporto di persone e cose e capaci di contenere al massimo nove posti compreso quello del conducente;
- autocarri: veicoli destinati al trasporto di cose e persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse;
- autoveicoli per trasporti specifici: veicoli destinati al trasporto di determinate cose e persone in particolari condizioni, caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo;
- autoveicoli per uso speciale: veicoli caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature e destinati prevalentemente al trasporto proprio; Su tali veicoli e' consentito il trasporto del personale e dei materiali connessi con il ciclo operativo delle attrezzature e di persone e cose connesse alla destinazione d'uso delle attrezzature stesse.

GLI INCENTIVI, condizione e fruizione
II contributi sono cosi' distinti:
Acquisti che avvengono nel biennio 2013/2014
- fino al 20% sul prezzo di acquisto (*) fino ad un massimo di 5.000 euro se si acquistano veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.
- fino al 20% sul prezzo di acquisto (*) fino ad un massimo di 4.000 euro se si acquistano veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
Nota: per il 2014 l'ammontare dei suddetti incentivi per l'acquisto di veicoli ecologici da parte di privati (tutte le categorie) e' di circa 31,7 milioni di euro, senza obbligo di consegnare al concessionario un usato. Si veda per riscontri qui. Gli incentivi sono fruibili dal 6/5/2014.

- fino al 20% sul prezzo di acquisto (*) fino ad un massimo di 2.000 euro se si acquistano veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km
Nota bene: anche per il 2014 questo incentivo non e' concesso per l'acquisto di auto ad uso privato ma solo ad uso di terzi, ovvero auto a noleggio, taxi etc, nonche' per l'acquisto di auto aziendali utilizzate per l'attivita' di impresa o date in uso ai dipendenti, fino all'esaurimento dei fondi dedicati (31,7 milioni di euro).

(*) nuova modulazione dell'incentivo attiva dal 13/9/2014 grazie al Dl 133/2014.

Condizioni da rispettare:
- l'acquisto e l'immatricolazione devono avvenire tra il 14/3/2013 e il 31/12/2014. Dal 13/9/2014 (rimodulazione incentivi con Dl 133/2014) l'acquisto e l'immatricolazione devono avvenire dopo che il sito per la prenotazione online risulta riattivato;
- l'acquisto deve riguardare un veicolo nuovo e deve avvenire in Italia, anche in leasing;
- il veicolo nuovo non deve risultare gia' immatricolato in precedenza, in data antecedente a quella dell'acquisto;
- il veicolo eventualmente consegnato per la rottamazione deve appartenere alla stessa categoria di quello acquistato e deve essere intestato allo stesso soggetto che procede all'acquisto o ad uno dei suoi familiari conviventi al momento dell'acquisto stesso;
-in caso di acquisto in leasing, il veicolo consegnato per la rottamazione deve risultare intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto che procede all'acquisto in leasing o ad uno dei suoi familiari conviventi al momento dell'acquisto;
- il contributo deve essere ripartito in parti uguali tra lo Stato e il venditore, ovvero il venditore deve farsi carico per la meta' del contributo con un proprio sconto;
- nell'atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato e' destinato alla rottamazione e vi deve essere indicata la misura dello sconto e del contributo statale.

Questi due ultimi punti sono molto importanti, perche' condizionano la possibilita' di usufruire del contributo alla disponibilita' del venditore (e quindi del produttore) a partecipare facendosi carico della meta' dell'importo del contributo stesso (quindi, a seconda dei casi, del 10% o del 7,5% del prezzo di listino).
Prima di acquistare l'auto quindi e' bene verificare che il venditore abbia aderito all'iniziativa e che di conseguenza sia disponibile a farsi carico della meta' del contributo. In caso contrario sara' impossibile usufruire del contributo statale.

Cio' detto, e' anche possibile che il venditore per suo conto proponga uno sconto ulteriore, aggiuntivo a quello necessario per poter vendere facendo usufruire alla propria clientela gli incentivi statali. La questione, in questo caso, e' contrattuale.

Il contributo (statale+sconto) e' reso direttamente dal venditore dell'auto che lo scalera' dal prezzo di listino. Questi poi viene rimborsato dal produttore del veicolo, che a sua volta potra' recuperare la somma come credito d'imposta.

E' molto importante che il venditore provveda poi a due adempimenti:
- prenotare il contributo ed entro i successivi 90 giorni comunicare telematicamente al Ministero il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, cosi' da confermare l'operazione (ne consegue che il veicolo deve risultare gia' consegnato entro lo stesso termine).
-entro 15 giorni dalla consegna del veicolo nuovo- a consegnare il veicolo usato ad un demolitore ed a presentare richiesta di cancellazione del veicolo al Pra (tramite lo sportello telematico dell'automobilista).

Attenzione! Se il venditore non adempie a tali obblighi l'incentivo potrebbe decadere.

FONTI NORMATIVE
- Dl 83/2012 convertito nella legge 134/2012, art.17 bis e segg. (per gli incentivi auto vedi dal 17 decies)
- Legge 228/2012 art.1 comma 422
- Dl 133/2014 convertito nella legge 164/2014, art.39
- Legge 190/2014 art.1 comma 222 (abrogazione incentivi per il 2015)

- Decreto Ministero Sviluppo economico 11/1/2013
- Decreto Ministero Sviluppo economico 3/4/2014 (ripartizione fondi per il 2014)

LINK UTILI
- Sito del Ministero dello sviluppo economico creato ad hoc.
 
 
 
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