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Acquisto moto e scooter elettrici, ECO INCENTIVI
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Scheda Pratica di Rita Sabelli
13 gennaio 2022 13:03
 
Ultimo aggiornamento: 13/01/2022 a cura di Redazione

La legge di Bilancio 2019 aveva introdotto, tra gli altri, incentivi per l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli a basse emissioni -elettrici od ibridi- fruibili fino al raggiungimento dei fondi destinati. A questi benefici è stata affiancata una penalizzazione per gli acquisti di auto più inquinanti con l’introduzione di una eco-tassa, rimodulata per il 2021.
La legge di Bilancio 2022 non ha rinnovato l'Ecobonus, ad eccezione che per l'acquisto di scooter e moto elettriche ( L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e).  

Il sito di riferimento per ogni informazione e per verificare le attivazioni e disponibilità dei fondi è https://ecobonus.mise.gov.it.

INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 
Chi acquista in Italia, anche in locazione finanziaria, uno scooter o moto elettrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e).

Periodi finanziati
Questo incentivo è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2021 per tutti gli anni dal 2021 al 2026 (20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 e 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026) ed è fruibile per gli acquisti effettuati in tali anni.

Veicoli coinvolti
Sono incentivati gli acquisti di veicoli L1e, a due ruote con cilindrata fino a 50cc e velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h, ed L3e, a due ruote con cilindrata superiore a 50cc o con velocità massima di costruzione superiore a 45 km/h. Ulteriormente sono coinvolti i veicoli a tre ruote (categorie L2e, L4e, L5e) e le minicar (categorie L6e e L7e). Devono essere nuovi di fabbrica, elettrici od ibridi, di potenza inferiore od uguale a 11kW.

Contributo e fruizione
Il contributo, del 30% sul prezzo di acquisto (senza iva) fino ad un massimo di 3.000 euro, è concesso dal venditore come “sconto”, in compensazione con il prezzo di acquisto. Nel caso venga consegnato per la rottamazione un veicolo di categoria Euro 0,1,2 o 3 o un veicolo che sia stato oggetto di ritargatura obbligatoria, di cui sia intestatario o proprietario, da almeno 12 mesi, un familiare convivente, il contributo è pari al 40% del prezzo fino ad un massimo di 4.000 euro.

Condizioni
- alla data di acquisto il veicolo consegnato per la rottamazione deve risultare intestato, da almeno 12 mesi, allo stesso soggetto che acquista il nuovo o ad un suo convivente oppure, in caso di locazione finanziaria, intestato da almeno 12 mesi al soggetto utilizzatore del nuovo.
- nell’atto di acquisto deve essere dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione, e deve inoltre essere indicata la misura dello “sconto” praticato in ragione del contributo.

Adempimenti del venditore
- entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo il venditore deve avviare il veicolo usato alla demolizione e deve provvedere direttamente alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista
- devono poi ottenere dalle imprese costruttrici o importatrici il rimborso del contributo: tali imprese a loro volta ottengono “il rimborso” da parte dello Stato utilizzando il contributo come credito di imposta.
- conservano le fatture di vendita e gli atti di acquisto per almeno cinque anni. 
 
 
 
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