Dal 13/6/2014 il termine per recedere dai contratti stipulati a distanza o fuori dai locali commerciali del venditore e' di 14 giorni che decorrono, per l'acquisto di servizi, dalla data di conclusione del contratto oppure, nel caso di acquisto di beni, dal giorno in cui si sono ricevuti. I venditori/professionisti devono allegare alla documentazione informativa preventiva una modulistica pronta già precompilata (in parte) per la quale potrebbe anche essere predisposta una modalità di invio telematico, a condizione di provvedere a comunicare senza indugio la conferma di ricevimento del recesso esercitato. Vedi in proposito l'allegato I del D.lgs.21/2014.
Il consumatore e' libero di scegliere se utilizzare il modulo precompilato o redigere una propria lettera; l'importante e' che eserciti il diritto dichiarando esplicitamente che ne vuole fruire, identificando se stesso e il contratto dal quale vuol recedere, utilizzando per l'invio l'indirizzo geografico riportato sull'offerta/contratto.
Benché la legge non preveda espressamente l'obbligo di invio della lettera tramite raccomandata a/r o pec il nostro consiglio e' di procedere in tal modo per poter poi dimostrarne l'invio e la ricezione.
Se il consumatore non viene informato sul diritto di recesso ha un anno di tempo per il ripensamento (14 giorni dal momento in cui viene informato).
Anche la merce eventualmente ritirata dovrà essere restituita, a proprie spese, entro 14 giorni dalla data di esercizio de recesso, meglio se per posta assicurata. Entro lo stesso termine il venditore dovrà provvedere al rimborso di quanto eventualmente già pagato dal consumatore (merce, acconti, etc.).