Wind mi ha notificato il cambio di tariffa da Wind 10 a Wind 12 a partire da maggio. Alle mie rimostranze il call center del gestore risponde che il tale comportamento e' legittimo in base all'art. 2.4 del contratto e giustamente voi consigliate di contestare tramite raccomandata la liceita' della rimodulazione tariffaria basata su clausole vessatorie. Nel mio caso pero' non so se sia corretto invocare la nullita' delle clausole vessatorie come suggerite dal momento che io non ho mai visto e tantomeno controfirmato il contratto che conterrebbe l'articolo in questione. Infatti nell'offerta "Passa a Wind" che ho sottoscritto nel corso del 2006 non vi e' nulla del genere. All'art. 2 delle "Condizioni di utilizzo di Passa a Wind" si legge: "La richiesta di Passa a Wind e' subordinata all'esistenza/instaurazione di un rapporto, di abbonamento o prepagato, per la fornitura del Servizio radiomobile con Wind ed alle relative condizioni di fornitura.". Quali siano le condizioni di questo rapporto non e' dato sapere visto che non mi sono state sottoposte ne' le ho trovate sul loro sito. Il call center non sa cosa rispondere e suggerisce di inviare un fax di protesta. Gradirei conoscere il vostro parere in proposito ed avere una indicazione su come e' meglio comportarsi. Grazie e saluti.
Enrico, da Roma
Risposta:
Se il suo non e' un abbonamento, valgono le condizioni di utlizzo riportate sulla scatola di acquisto della Sim, fra le quali non c'e' alcun riferimento alla possibilita' di apportare modifiche unilaterali al contratto. Puo' utilizzzare quindi, con le opportune modifiche, il nostro modulo.