Spett.le ADUC, in data 23 marzo 2015 scopro, con mia grande sorpresa, di essere diventato un abbonato VODAFONE!!!
La scoperta nasce dal fatto che io e mio figlio siamo quotidianamente in contatto telefonico, sia perchè lui desidera tenersi informato sulla mia salute (ho 83 anni), sia perchè spesso interviene in mio soccorso per problemi nel mio PC. Questo non è più potuto avvenire dal 23 marzo scorso, ovvero da quando mio
figlio mi ha contattato al cellulare dicendomi che le mia linea telefonica è muta e risponde una voce pre-registrata della VODAFONE che dice che io non sono raggiungibile.
SGOMENTO E STUPORE!!!
Non sono ancora rincoglionito al punto da non ricordare se ho stipulato o meno contratti a voce o per iscritto (a dispetto della mia età faccio ancora consulenze finanziarie per diverse aziende) sicchè, dopo numerose telefonate sia a VODAFONE che a Telecom Italia (il mio gestore) scopro di essere passato sotto VODAFONE addirittura dal 25 febbraio. Superfluo dire che senza la
possibilità di usare il telefono fisso né l'ADSL ogni mia attività è completamente bloccata, sia per quanto riguarda gli adempimenti contributivi e fiscali da espletare OBBLIGATORIAMENTE on-line, sia per i contatti da e verso i miei assistiti finanziari.
Ho già provveduto ad inviare una raccomandata di diffida a VODAFONE (della quale ne riceverete copia) ma temo che i miei sforzi produrranno ben pochi risultati. E' per questo motivo che Vi sto scrivendo, sperando in un Vostro aiuto nel ritornare al più presto al mio precedente stato di "normalità".
Sarei anche intenzionato a fare una richiesta di risarcimento danni contro VODAFONE e, a tal proposito, intendo farVi una proposta: nel caso in cui sia la Vostra Associazione a perorare la mia causa, intendo devolvere il 50% dell'ammontare dell'eventuale risarcimento (dedotte le spese a cui andrò incontro fino al ripristino della mia linea fissa) alla Vostra Associazione.
Cordialmente.
Arnaldo, da Battaglia Terme (PD)
Risposta:Questo e' cio' che consigliamo ufficialmente ai ns registrati:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
cio' che lei ha gia' fatto.
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
Per ottenere la ns assistenza, ci indichi il servizio che le interessa, gli estremi della controversia, la documentazione pertinente e i propri recapiti, compilando questa form:
http://www.aduc.it/info/assistenza