Salve, le utenze domestiche dell'immobile concesso in locazione sono ancora a contratto del proprietario. Premesso che è in corso pratica legale per sfrattare l'inquilino, in questa fase l'inquilino non paga le fatture delle utenze, per cui è il proprietario costretto al pagamento. In particolare per l'utenza elettrica, il prorietario vuole quantomeno modificare i termini contrattuali abbassando la potenza della fornitura da 3Kw a 1,5Kw, in modo da rendere difficoltoso, per l'inquilino moroso,l'utilizzo dell'energia elettrica. La domanda è, cosa rischia il proprietario se agisce in questo modo? Grazie. Cordiali saluti.
Antonino
Risposta: la modifica contrattuale è possibile, ma l'inquilino puo' ricorrere per alterazione unilaterale delle condizioni di utilizzo delle dotazioni di servizio previste nel contratto, complicando ulteriormente la pratica legale in corso e quindi il rilascio dell'immobile