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Truffa "carta sconti" - Miei genitori vittime ieri
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Lettera 
3 novembre 2018 0:00
 
Buongiorno,
Vi scrivo in quanto i miei genitori sono stati vittime di una truffa (o per lo meno, rischiano di esserlo) con la metodologia della "carta sconti", su cui ho trovato diversi articoli su internet, per casi nei quali delle associazioni consumatori sono intervenute.
https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2016/07/18/news/al
la-porta-venditori-di-truffe-che-offrono-tessere-sconto-1.13837022
e molti altri
I miei genitori l'altro ieri sono stati contattati telefonicamente per un incontro dove sarebbe stata offerta una "carta sconti".
Purtroppo non mi hanno detto niente.
Ieri hanno ricevuto visita da questo presunto incaricato.
L'incaricato ha prima chiesto se ci fossero parenti nella PA (dicendo che "avrebbero diritti a sconti speciali" ma, come ho letto su diversi articoli, è chiesto per evitare di truffare persone imparentate con categorie rischiose per effettuare una truffa) e avendo avuto conferma che non ne hanno, ha fatto firmare un documento che, molto ingenuamente, i miei genitori hanno visto di sfuggita.
Il documento stava per rimanere in mano a mia madre, con la promessa che una seconda persona sarebbe passata con il catalogo (e da quanto leggo nella descrizione della truffa, è quella che invece, in maniera aggressiva, obbliga le persone ad acquistare forzatamente) fino a che il truffatore non ha per caso visto una foto di famiglia con me il giorno della mia laurea; a quel punto ha chiesto ai miei genitori se avessero figli, i quali hanno confermato dicendo che quella foto era il giorno della mia laurea in ingegneria.
A quel punto il truffatore ha ripreso il foglio e ha detto "allora per gli ingegneri ci sono degli sconti speciali, non è necessario compilare questo modulo, il catalogo allora vi arriverà via posta e voi potrete contattare un numero verde per ogni informazione", andandosene in fretta con la copia del contratto.
Ora, da un lato questo "finale" mi fa essere "ottimista" in quanto, da manuale, questa è la frase che dicono i truffatori quando capiscono che è meglio non finalizzare la truffa (perchè i due anziani comunque hanno un parente o nelle forze dell'ordine o comunque potenzialmente abbastanza "sveglio" da fargli capire che sono vittime di una truffa e che devono denunciare), ma allo stesso tempo il modulo è firmato.
Questo è accaduto ieri, me l'hanno raccontato la sera e subito ci siamo attivati eseguendo ieri sera una denuncia online, mentre questa mattina si stanno recando dai carabinieri per sporgere denuncia ufficiale.
Li ho messi in guarda da acquistare qualsiasi cosa se tra 15 giorni (scadenza del diritto di recesso) si presentasse un venditore, ma li ho invitati ad allertare oggi i carabinieri di questa eventualità, così che se si dovessero presentare, sia possibile "catturarli." (come avvenuto in altri casi di cronaca).
La cosa che più mi preoccupa al momento è che il contratto è firmato e non abbiamo riferimenti x il recesso.
Flaminio, dalla provincia di MI

Risposta:
oltre quello che ha fatto, non conoscendo i dati e i loro estremi, può solo aspettare che si facciano sentire, e in quell'occasione, motivando l'eventuale ritardo, provvedere alla raccomandata A/R di recesso. Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php
 
 
 
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