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Tributo IMU-TASI: termine prescrizione
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Lettera 
22 gennaio 2021 0:00
 
Vi chiedo un parere sul termine massimo entro cui il Comune può chiedere, mediante avviso di accertamento, il pagamento dei tributi (IMU-TASI) del 2015.
Nel merito ho letto pareri discordanti: c’è chi valorizza la data del protocollo comunale e c’è chi valuta la data di ricevimento della notifica da parte del destinatario, fatta con raccomandata.
Ecco ora i dati:
1-avviso n.187/2020- Prot. 9759 del 30/11/2020 (IMU),
2-avviso n. 91/2020- Prot. 9758 del30/11/2020 (TASI).
Con tali avvisi cosi’ protocollati, il Comune mi ha inviato accertamenti esecutivi di IMU e TASI del 2015, spedendoli con raccomandata per notifica e che è stata annotata dalla Posta in data 5/1/2021: infatti tanto è riportato su busta da Parte del funzionario postale:
1- C-31-1 5/01/21;
2- C-32-1 5/01/21;
mentre la notifica vera e propria mi è stata effettuata intorno all’8/01/2021 (cosi’ ricordo) mediante avviso di giacenza lasciato in bucalettere, da me ritirato il 15/01/2021.
Chiedo: è ravvisabile la prescrizione quinquennale ?
Grazie anticipate per la risposta.
Distinti saluti.
Domenico, dalla provincia di VA

Risposta:
la scadenza dei cinque anni (per loro) è alla data in cui viene consegnato il plico alle Poste per la spedizione.
Per chi riceve (eventuali impugnazioni davanti all'autorità) il conteggio dei giorni va fatto a partire dalla data in cui avviene la notifica. Se per quest'ultima viene lasciato l'avviso per andare alle Poste, conta la data di ritiro solo se prima di dieci giorni; altrimenti, al decimo giorno di deposito è quella la data da considerare.
Qui una nostra scheda pratica in materia: https://sosonline.aduc.it/scheda/prescrizione+decadenza_10118.php
 
 
 
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