Tempo massimo per effettuare unificazione catastale
Lettera
29 novembre 2021 0:00
Buongiorno,
nel novembre del 2020 ho acquistato un appartamento nello stesso
condominio dove già ero proprietario di un altro appartamento dove
vivo e risiedo con la mia famiglia. I due appartamenti sono uno
sopra all'altro per cui avevo intenzione, tramite l'apertura di
una scala a chiocciola, di effettuare un'unificazione catastale,
in modo da continuare ad avere un solo unico immobile di mia
proprietà.
Infatti nell'atto notarile di compravendita venivano richieste le
agevolazioni della legge 549 del 28/12/1995 ai fini
dell'applicazione dell'aliquota del 4 per cento agli atti
traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione
non di lusso, in quanto non sono titolare di altra casa di
abitazione nello stesso comune acquistata con le agevolazioni per
l'acquisto della prima casa ad eccezione dell'abitazione nello
stesso comune facente parte dello stesso stabile che unitamente
all'immobile in contratto, costituisce per struttura e
destinazione un'unica unità abitativa, tale abitazione di cui è in
corso la riunione catastale conserverà, anche dopo la riunione
stessa, le caratteristiche di cui al decreto ministeriale 2 agosto
1969 e successive modifiche.
Purtroppo ho il seguente problema: i lavori edili interni con
pratiche presentate al genio civile ed al comune costituiti
principalmente nella realizzazione di una scala interna che
mettesse in comunicazione i due appartamenti sono terminati da
mesi, ma il geometra incaricato non riesce ancora a completare la
pratica di unificazione catastale in quanto mi ha riferito che ci
sono delle difformità dell’edificio nel catasto provinciale,
essendo l'anno di costruzione del palazzo risalente al 1975,
all'epoca non si prestava molta attenzione alla regolarità del
catasto.
Ora per sanare questa difformità saranno necessari ancora diversi
mesi. Sono a chiedere se c'è un tempo massimo per il quale andava
completata la pratica di unificazione?
Il notaio mi ha riferito che il termine entro cui
l'Amministrazione Finanziaria accerta l'avvenuta unificazione,
pena la decadenza dall'agevolazione, è di 3 anni (articolo 76 del
testo Unico registro) però leggendo questo articolo non riesco a
comprendere se questi tre anni è il tempo massimo che ho a
disposizione entro il quale devo riuscire ad effettuare
l’unificazione al catasto, oppure se tre anni è il tempo a
disposizione dall’Amministrazione Finanziaria entro il quale può
accertare l’avvenuta unificazione catastale.
Mi potete aiutare a comprendere?
Grazie, saluti.
Maurizio, dalla provincia di MC
Risposta: lei ha usufruito dell'agevolazione fiscale in base alle dichiarazioni rilasciate e riportate nell'atto registrato: l'AdE ha 3 anni di tempo per promuovere un accertamento dalla data di registrazione, dove la procedura di fusione catastale dei due immobili è solo uno dei requisiti di legittimita'.
Al riguardo le suggeriamo la lettura della ns scheda pratica, con gli appropriati riferimenti normativi:
https://sosonline.aduc.it/scheda/agevolazioni+prima+casa_10498.php#Voce_2