Buongiorno,
vi scrivo per chiedere una mano riguardo una spiacevole vicenda che sto affrontando.
Il giorno 3 settembre ho acquistato un telefono ricondizionato in un negozio fisico a Milano.
Vivendo stabilmente a Londra, nel momento in cui sono arrivata in Uk il giorno 22 settembre, il telefono non ha smesso di funzionare e non leggeva alcuna sim.
Ho chiamato il mio operatore inglese il quale ha verificato il numero IMEI del telefono, comunicandomi che era un telefono blacklisted. E’ da una settimana che sto cercando di farmi sostituire il telefono dal venditore a Milano, il quale si rifiuta di emettere un rimborso (chiaramente previa consegna del telefono difettoso) ma mi offre un buono. L’altra opzione è sostituirlo con un altro telefono, ma mi sa offrendo solo modelli inferiori a quello acquistato.
Ora, come mi dovrei comportare? SI tratta effettivamente di una truffa, oppure mi confermate che avendolo acquistato in negozio non vi è il diritto di recesso? Chiaramente non è una decisione spinta dal fatto che ho cambiato idea sul prodotto quanto del fatto che il dispositivo non è funzionante/segnalato come rubato o smarrito.
Grazie in anticipo,
Eleonora, dalla provincia di EE

Risposta:
non è questione di diritto di recesso (lei che cambia idea sull'acquisto) ma di telefono difettoso. Quindi il commerciante è obbligato a rimborsare o cambiare o rimediare al difetto. E infatti le offre un voucher, e se lei non lo accetta, il commerciante è obbligato al rimborso. Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php