Salve. Problema: signora passa la telefonia passa ad operatore unico Tele2 a marzo 2006 e quindi non dovrebbe piu' ricevere il canone Telecom, infatti non riceve piu' il canone ma una bolletta di 5 ogni due mesi, paga perche' gli dicono che e' cosi' ed e' normale prima o poi non la ricevera' piu'. A novembre 2006 la signora decide di richiedere l'ADSL a Tele2, questi pero' le dicono che ci sono difficolta' tecniche e non sanno quando potranno accontentarla, decide cosi' di chiedere a Telecom, Telecom dice che non ha nessun problema a fornire il servizio ADSL rimanendo la linea sempre di loro proprieta', la signora specifica bene di avere un contratto con tele 2 come operatore unico ma al 187 piu' volte interpellato conferma che tutto cio' e' possibile senza nessun problema paghera' il canone fonia a tele 2 e l'adsl a Telecom. In 10 gg. Il servizio alice flat a 19,90 mensili e' attivato 29 novembre 2006, tutto bene, comincia ad usarlo ne e' soddisfatta fino a che' l'11 gennaio 2007 si interrompe sia il servizio fonia sia adsl, non funzionava piu' nulla, chiama tele2 e le dicono che ci sono problemi tecnici nella sua zona e saranno risolti nel piu' breve tempo possibile. Passano 7 giorni ma niente succede, chiama ancora tele 2 stessa risposta, chiama anche Telecom e sorpresa questi le dicono che non e' piu' loro cliente con nessun servizio e che se la doveva vedere con tele 2, e alice? Era stata disdetta direttamente da tele 2, questo sempre secondo Telecom. Il 25 gennaio le viene riattivata la linea fonia ma non adsl, ovviamente non l'adsl. Richiesta nuovamente adsl a tele 2 che questa volta conferma il servizio entro 15 gg, passati i quali la signora richiama e tele 2 dice che non ha nessuna richiesta in corso e che, nuovamente, non sa quando potra' dar corso alla richiesta. Nel mentre arriva una fattura Telecom nella vengono richiesti i canoni adsl alice per tutto il 2007 perche', sempre secondo Telecom, la signora avrebbe dato disdetta anticipatamente al contratto e quindi tenuta l pagamento di tutti i 12 canoni del servizio. Il giorno 08/03/07 e' stat inviata una raccomandata con ricevuta di ritorno a Telecom specificando di non aver mai chiesto la disdetta del servizio e che la stessa Telecom ha arbitrariamente sospeso il servizio e quindi si riteneva di non dover pagare quanto richiesto. Il giorno 18/04/07 arriva la risposta di Telecom, in pratica rigettava la richiesta in quanto secondo loro la signora aveva richiesto la recessione dal servizio e intimando il pagamento di quando secondo loro dovuto entro 15 giorni dalla data lettera 5/4/07, data timbro postale 17/04/07. Domande:
1) per avere l'ADSL la signora dovrebbe disdire tele 2 e tornare in Telecom ma tele 2 chiede che siano pagati i canoni di fonia fino allo scadere del contratto 3/08 anche alla luce del decreto Bersani, possono farlo?
2) perche' la signora dovrebbe pagare i canoni di alice adsl se non ha chiesto lei la disdetta? Soprattutto doveva essere telecom a non allacciarla sapendo bene la situazione telefonica della signora, e poi la signora non ha mai chiesto la disdetta del servizio sia a voce che a mezzo lettera. Al secondo punto si puo' invocare il decreto Bersani? Distinti saluti.
Raffaele
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P.S. Mi scuso per non aver completato i dati del modulo ma quando si viene scottati una volta, certo non da voi, si ha sempre il timore a lasciare i dati.
Risposta:
Vista la situazione, le conviene direttamente citare ambedue i gestori davanti al Corecom di competenza o, nel caso non fosse operativo nella sua regione, in Camera di commercio:
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