testata ADUC
TARI
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
8 giugno 2024 0:00
 
Possiedo il 25% di un appartamento, insieme ad altri 3 proprietari, tutti al 25%. Nessuno dei 4 ha lì la residenza, uno abita in un appartamento contiguo ed è il solo che ne usufruisce saltuariamente. Il regolamento comunale prevede che la bolletta TARI sia inviata ad uno dei quattro. Questi, dopo aver pagato, deve attivarsi per recuperare dagli altri comproprietari quanto di loro competenza. Qualche mese fa mi fu chiesto di attivarmi (on line) per far risultare intestatario della TARI non colui che lo era stato fino a quel momento, ma l'unico comproprietario che, ogni tanto, ne usufruisce. Purtroppo il modulo da redigere non era dei più chiari. Tra asterischi, X da porre qua e là, linguaggio erudito, spiegazioni confuse, ho sbagliato la compilazione ed ho finito per figurare quale richiedente l'intestazione dell'utenza. E' stato un mio errore al quale ho cercato di porre rimedio, dopo un paio di settimane, con una seconda mail con cui ho chiesto di ANNULLARE tutto quanto scritto nella precedente comunicazione (ho il protocollo comunale di questa seconda mail). Pensavo di aver risolto fino a quando non ho ricevuto la bolletta a me intestata. L'ufficio del comune, interpellato, ha risposto che: . con la prima mail mi sono assunto l'onere . la seconda mail non ha alcun valore se non abbinata ad un altro nominativo che si assume l'onere . il comune non deve rispondere ad alcuna regola per decidere a chi intestare l'utenza (a parità di parametri) quindi, anche se io ho chiesto l'annullamento e l'azzeramento della situazione, loro hanno comunque deciso di intestarla a me. Non devono rispondere ad alcun preciso criterio, quindi possono farlo. E' una scelta casuale, ma possibile. Qui viene la mia domanda, è proprio così? Mi sembra impossibile. Altri balzelli in caso di comproprietà, con i parametri alla pari, vengono intestati ad uno solo dei comproprietari, ma seguendo determinati (magari astrusi) criteri, ad esempio l'età, oppure l'ordine di inserzione sulla visura catastale. Possibile che il comune possa decidere di intestarli a chi gli risulta più antipatico? Spero possiate fornirmi qualche riferimento normativo, sì da poter confutare quanto affermato dall'ufficio balzelli. Ringrazio
Antonio, dalla provincia di AR

Risposta:
comprendiamo il suo ragionamento, ma legalmente si tratta di un'obbligazione solidale tra tutti i comproprietari. Questo significa che il creditore (il Comune) può scegliere liberamente a chi chiedere il pagamento: potrebbe chiederlo per intero a tutti e quattro, oppure ad uno solo di essi.
Per eliminare l'intestazione a suo nome, la cosa migliore da fare è quella di chiedere al comproprietario che usufruisce della proprietà di fare la stessa cosa che ha già fatto lei: compilare i moduli e chiedere che venga intestata a lui l'utenza Tari.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS