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Successione con Mediazione
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Lettera 
28 settembre 2020 0:00
 
Buongiorno, vi ringrazio per il vostro operato. A seguito della morte di mia madre sto affrontando un percorso di mediazione per il diritto alla successione con mio fratello, unico mio coerede. Siamo arrivati al 4° incontro del procedimento, dove, tenendo conto delle rispettive posizioni, il mediatore ha formulato la sua proposta di possibile risoluzione. Durante questo ultimo incontro il mio avvocato ha esercitato una certa pressione psicologica nei miei confronti, per concludere ed ha avanzato una proposta limite: la controparte ha subito accettato, io a mia volta ho purtroppo verbalmente accettato, mio malgrado perché volevo chiudere la successione e liberarmi di un peso. Nei giorni a seguire, però, ho valutato gli aspetti della proposta e ritengo siano esageratamente a mio svantaggio: pertanto non ho intenzione di firmare il verbale che il mediatore sta preparando, anche se questo significa andare a giudizio. Il mio avvocato da un anno a questa parte mi ha più volte segnalato che la mancata accettazione della proposta del mediatore può, in caso di giudizio, venire valutata dal giudice in maniera negativa, se il giudice stesso ritiene che la proposta in oggetto, sia essa del mediatore o della controparte, fosse congrua: pertanto incorrerei nella perdita della causa, con il conseguente totale addebito delle spese processuali. La mia domanda è: in caso di mia mancata accettazione del verbale di mediazione, il giudice può utilizzare questo verbale non firmato per un suo giudizio? L'avvocato della controparte può utilizzare il verbale non firmato come prova a suo favore? Rendo noto che non intendo firmare il verbale perché lo ritengo nettamente a mio sfavore come quota, anche a fronte di errori commessi in fase di mediazione che posso provare con documentazione ampiamente giustificata. Attendo vostra sempre gradita risposta.
Grazie per l'attenzione.
Massimo, dalla provincia di PD

Risposta:
se lei ritiene che i suoi diritti non siano rispettati dall'accordo, non ha alcun obbligo di firmarlo. Il meccanismo è il seguente: se lei rifiuta un accordo che rispetta quanto previsto dalla legge (ovvero se alla fine il giudice, in diritto, decide le stesse cose che avreste potuto concordare in mediazione), allora vi saranno conseguenze quali la condanna alle spese ecc. In altre parole, se la sentenza corrispondesse del tutto alla proposta del mediatore non accettata, alla parte che ha rifiutato la proposta vengono addebitate tutte le spese della causa e della mediazione fallita. E' facolta' del giudice decidere in tal senso anche nei casi in cui la sentenza corrisponda solo in parte alla proposta non accettata, se ricorrono gravi motivi che devono essere spiegati. Queste regole non si applicano, salvo accordo, alle mediazioni fatte davanti agli arbitri.
 
 
 
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