Sabato 21 aprile, nel tentativo di effettuare una chiamata dal mio cellulare wind, un messaggio mi avverte che "la chiamata e' effettuabile previa sottoscrizione dell'opzione 1088". Ho pensato subito ad una proposta di cambio tariffa, ma l'operatrice del 155 mi avverte che la mia scheda e' scaduta, posso solo ricevere e devo ricaricare entro il 27 (ovvero 1 settimana e NON PIU' un mese di tempo) per non perdere il numero, causa nuove disposizioni. Invece dal giorno successivo LA LINEA e' STATA DISATTIVATA; ho richiamato il 155 e mi e' stata fornita un altra versione: sono passati da 11 mesi + 1 per la ricarica a 12 mesi, ma senza possibilita' di ricaricare successivamente. A mio avviso si tratta di un abuso, perche' hanno cambiato UNILATERALMENTE le condizioni contrattuali senza avvertirmi (prima scoprivo di non poter piu' chiamare e ricaricavo). Cosa devo fare? Grazie.
Marco, da Roma

Risposta:
Non si tratta di una modifica unilaterale delle condizioni di contratto, ma di una - a nostro avviso - errata interpretazione del decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Secondo questo decreto infatti i gestori telefonici non possono piu' limitare con una scadenza credito e servizi telefonici. Molti operatori intendono questa norma nel senso che non possono piu' bloccare il credito trascorso un anno dall'ultima ricarica, ma possono disattivare la Sim. In realta' la sim e l'attribuzione del relativo numero telefonico sono "un servizio" e rientrano a pieno titolo nel decreto Bersani. Le consigliamo dunque di intimare la immediata riattivazione della linea con raccomandata AR di messa in mora: clicca qui