ho una scheda Vodafone dati a consumo dormiente dal 2012 per vetustà, non è più accessibile dagli hardware/software odierni.
Vodafone mi ha inviato in agosto 2019 una fattura di €1,50 inerente al periodo 24/05/2012 - 23/07/2019 senza preavvisarmi della modifica delle condizioni economiche del piano internet abbonamento SIM dati, che sarebbero avvenute in seguito fatturandomi: euro 10,00 dal 24/07/2019 al 23/09/2019 nonchè euro
10,00 dal 24/09/2019 al 23/11/2019. L'11 dicembre 2019 invio via raccomandata RR la disdetta del contratto che viene ricevuta il 18 dicembre. Mi arriva una terza fattura di €9,85 per il periodo dal 24/11/2019 al 23/01/2020 come se la disdetta non avesse avuto effetto e recentemente anche il sollecito di pagamento delle ultime tre fatture ad opera della Selecta (recupero crediti) il tutto finora tramite lettere semplici.
Vorrei conoscere il da farsi: se è veramente tutto dovuto e soprattutto se vi è un modo efficace per porre fine a questo stillicidio da parte di un operatore col quale non voglio avere più nulla a che fare.
Grazie
Stefano, dalla provincia di RM
Risposta:non è dovuto nulla, anche se sarebbe stato meglio non avesse inviato la disdetta (di un servizio ormai inesistente...). Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.