testata ADUC
rinnovo contratto a canone concordato con cedolare secca
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
12 maggio 2019 0:00
 
Nel 2014 ho stipulato con l'inquilino un contratto di affitto a canone concordato 3+2 e con cedolare secca, non ricordo se abbiamo compilato un modello per il calcolo formale ma eravamo abbondantemente dentro con i parametri. Stanno per scadere i due anni di proroga (quinto anno)e vorrei rinnovarlo alle stesse condizioni. Mi hanno detto che potrei solamente registrare all'ADE la proroga del contratto sottoscritto nel 2014, ma essendo privo di formale attestazione del rispetto dei parametri cosa rischio??? e per i benefici sull'IMU, cosa dovrei depositare sul comune se non ho l'attestazione???
PS nel contratto compare anche un garante per eventuali affitti insoluti, nessun sovrapprezzo mi fu chiesto all'epoca per la registrazione e credo che prorogando nuovamente il vecchio contratto, il garante decada per mancato rinnovo espresso. Giusto? Cosa mi conviene fare?
Grazie.
Leonardo, dalla provincia di RM

Risposta:
l'accettazione della tipologia "a canone concordato" in sede di registrazione presso l' A.d.E. può essere condizionata dalla tipologia degli accordi territoriali inseriti nelle delibere comunali, che oltre al Comune stesso può attribuire azione di controllo agli uffici del Registro periferici. In risposta ai timori da lei paventati dovrebbe informarsi presso gli uffici interessati, attingendo anche al Regolamento IUC in merito alle riduzioni di aliquota IMU o della ripartizione dell'imposta TASI.
Per il resto, le istruzioni pubblicate dall'AdE del modello RLI ci paiono esaustive:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/FabbricatiTerreni/Registrazione+di+un+nuovo+contratto/Modello_istruzioni+regime+ordinario/istruzioni+modello+rli+19032019/RLI_istruzioni+22+03.pdf
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS