Buon pomeriggio Aduc,
Vi scrivo per avere un consiglio su come proseguire in questa spiacevole conseguenza di eventi. Sono andato per acquistare un autovettura usata ex leasing in un autosalone il 27 dicembre 2020, effettuando un bonifico per l'acconto sulla vettura (4% del valore della vettura) dato che io e il venditore eravamo rimasti che a gennaio ci saremmo sentiti per definire meglio l'acquisto. Non facendosi vivo ho telefonato al venditore il 13gennaio il quale mi ha ribadito che l'auto non era pronta e che voleva vedere il saldo finale prima di mettere in consegna l'auto dopo aversela intestata. Due giorni dopo gli mando una mail per annullare la trattativa richiedendo lo storno della somma versata ma non vuole restituirla perché l'auto se la è già fatta intestare dall'azienda di leasing a inizio gennaio.
Data la scorrettezza di informazioni che mi ha dato e le futili motivazioni che ha, ritengo sia corretto il rimborso nei miei confronti, essendo solo un acconto senza contratto o documento che dica 'caparra confirmatoria'.
Grazie, attendo vostre.
Giovanni, dalla provincia di PR

Risposta:
senza l'esistenza di un documento che riporti, oltre alla ricevuta del versamento, la finalità alla quale destinare tale somma, può essere complicato far valere il diritto al rimborso da lei invocato. In ogni caso cominci subito a farsi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php