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richiesta penale recesso anticipato telefonia
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Lettera 
13 marzo 2015 0:00
 
salve, Vi scrivo perchè dopo la cessazione del rapporto con Vodafone e passaggio ad altro operatore mi sono visto recapitare a casa una fattura con un addebito per di euro 82.64 + iva.
in dettaglio, nel novembre 2013 ho stipulato contratto con partita iva (ditta individuale) per un piano relax (tutto illimitato). sul contratto non era riportata alcuna scadenza, e alla richiesta telefonica a Vodafone dissero che era di 1 anno. Dopo circa 13/14 mesi, avendo chiuso la p. IVA son passato ad altro operatore, chiudendo di fatto il rapporto con vodafone. Mi informai prima di farlo, e poichè sul contratto non era riportata una scadenza ed essendo passati più di 12 mesi, non avevo ricevuto telefono o tablet o altro, leggendo del Decreto Bersani, decisi di fare il passaggio anche perchè il costo, considerato che la ditta cui era intestato il contratto non esisteva più, era non più sostenibile. Ma ecco che mi arriva la lettera di Vodafone. chiamai, spiegai la situazione, specificando l'illegittimità (almeno credo) di quanto chiesto; mi dicono che avrebbero verificato e ricontattato.
Dopo "solo!" tre settimane, stamane ho ricevuto una telefonata per conto di Vodafone, e la persona a telefono insisteva sul fatto che la penale era dovuta al fatto che io avevo goduto di una promozione. Specifico una cosa: ero con altro operatore, vengo contattato da Vodafone, mi propongono il PIANO Relax (non promozione) ad un certo costo (c.ca 25 +iva più tassa di concessione) accetto e via. poi il resto già spiegato sopra. ora vorrei capire semplicemente come muovermi. Ho chiesto di scrivermi e mettermi per iscritto le ragioni e le motivazioni a giustificare la richiesta economica. ma poi?
Ritenete che debba pagare?
Grazie mille
saluti
Marco, da Nocera Inferiore (SA)

Risposta:
e' il contratto che decide il comportamento da tenere nei confronti degli addebiti: se era prevista un offerta speciale la richiesta e' plausibile nella misura prevista. Altrimenti questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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