Buongiorno, mia mamma è affetta da decadimento cognitivo ed abbiamo chiesto per lei una sistemazione in R.S.A. Essendo io libera professionista e con poco lavoro e mio papà titolare di una pensione molto bassa ci siamo rivolti alle assistenti sociali che ci hanno prospettato rette più basse di quelle pubbliche, ma assolutamente insostenibili per quanto riguarda la nostra situazione economica. Ho letto che è possibile avere accesso a queste strutture gratuitamente (dietro presentazione di documentazione ISEE) o al massimo contribuire solo con la pensione del paziente. Le assistenti sociali del Comune di BO mi hanno però risposto che questa possibilità non esiste.... Grazie per fornirmi maggiori informazioni (ho letto l'articolo sul vostro sito) ed eventualmente un contatto a cui rivolgermi in loco. Cordiali saluti.
Franca, da Bologna (BO)
Risposta: la questione è complessa e va valutata alla luce della situazione Isee dei congiunti della paziente, marito e figli. Il nuovo strumento isee consente alle amministrazioni la valutazione di una parte dei redditi degli stessi nel calcolo della compartecipazione ai costi di parte sociale della retta di ricovero. Le consigliamo di prendere visione del regolamento del comune di residenza di sua madre che disciplina l'inserimento in strutture residenziali assistenziali e di valutare con l'ausilio di un legale di sua fiducia il da farsi.