Nel caso in cui fosse incaricato un tecnico abilitato per lavori di
manutenzione straordinaria (tipo: CILA) per il rifacimento di tutti
gli impianti in un appartamento di civile abitazione; dopo circa anno
dalla chiusura lavori è emerso che lo scarico delle acque saponate di
uno dei due bagni ristrutturati confluisce nella rete fognaria comune
in un pozzetto delle acque piovane del tetto condominiale.
Il tecnico abilitato incaricato è responsabile di questa disfunzione?
Barbara, dalla provincia di RM
Risposta:colui che ha eseguito i lavori sicuramente è responsabile dei danni da esecuzione non a regola d'arte, per vizi. I committenti devono denunziare al prestatore d'opera ( tecnico incaricato) le difformità o i vizi occulti ( o non immediatamente riconoscibili) entro otto giorni dalla scoperta.( 2226 cc)
Dopo la denunzia scritta, i conmmittenti possono chiedere che le difformità o i vizi siano eliminati a spese del prestatore d'opera oppure una riduzione del prezzo, salvo il risarcimento del danno.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php