Buongiorno,
Vi scrivo in quanto ho un problema con una società di ricupero
credito.
Un mese fa ho contattato la Santander perché ho in sospeso con loro
la chiusura di un prestito fatto nel 2015 e di cui per avrei motivi non
ho più pagato le rate. Così mi hanno messo nella lista fi
cattivi pagatori e volendo chiudere la pratica ali ho chiamati
chiedendo se fosse possibile fare un accordo.
Loro mi hanno fatto contattare da questa società di recupero credito
che mi ha comunicati che devo pagare entro il 21 gennaio 2022 la somma
di 4000 euro e che non ci sono possibilità di contrattare e neanche di
pagare a rate. Trascorso tale dormire pignoreranno lo stipendio.
Quello che vi chiedo è possibile che non ci sia modo di contrattare
e fare pagamenti dilazionato? E possono loro pignorare il mio
stipendio? Inoltre hanno detto che sono già in ritardo! Si può fare
ricorso? Spero di ricevere una vostra consulenza e vi ringrazio per la
vostra disponibilità
Giorgiana, dalla provincia di BO
Risposta: regola vorrebbe che i debiti fossero pagati; questo comporta che non c'è un obbligo, per il creditore, di offrire dilazioni o sconti.
Ciò significa inoltre che, per poter negoziare con l'intermediario (o la società di recupero crediti), lei deve (dovrebbe) disporre di qualche argomento, qualche "arma" - di diritto o di opportunità - che possa rendere la sua proposta preferibile, dal punto di vista del creditore, rispetto ad un suo atteggiamento non collaborativo. A tale scopo, punto di partenza indispensabile è che lei esamini le circostanze e gli atti del suo indebitamento.
Per concludere la informiamo che una specifica consulenza dei nostri legali in merito al suo caso non è gratuita.