testata ADUC
Recupero crediti troppo insistente
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
22 maggio 2018 0:00
 
La società PARR CREDIT per conto di SANTANDER mi telefona in continuazione sia da numero fisso che da diversi numeri cellulari.
La telefonata inizia in modo sgarbato dicendomi velocemente che "sarà registrata ecc.ecc.".
Io mi rifiuto di parlare con gente cosi; se hanno necessità di contattarmi lo facciamo utilizzando il servizio postale o mail visto che ce l'hanno.
Domanda: sto sbagliando o sbagliano loro con questo comportamento "violento" visto che mi chiamano a qualsiasi ora?
Massimo, da Genova (GE)

Risposta:
Il solo messaggio iniziale pre-registrato non può essere considerato molesto ed anzi assolve ad un obbligo di legge.
E' molto probabile che le continue telefonate siano dovute al fatto che non procede nella risposta. Altrimenti le cose cambiano.
E' possibile considerare i reati di molestie e disturbo delle persone, situazione che prevede la pena della reclusione fino a sei mesi o l'ammenda fino a 516 euro. A supporto si ha la sentenza di Cassazione 25033 del 22 giugno 2012 che ha preso in esame il caso di un debitore subissato di telefonate. Può presentare un atto di denuncia-querela corredato di prove. Potrebbero esserci anche i presupposti per il reato di violenza privata. Inoltre, nel caso in cui i comportamenti portino ad uno stato di ansia e paura, la società ed il dipendente sono passibili di condanna ai sensi della Legge 38 del 23 aprile 2009 per atti persecutori (stalking) con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Anche in questo caso occorre provare sia gli atti persecutori, sia il conseguente stato di disagio grave che costringe a modificare in peggio le proprie abitudini di vita (ad esempio non rispondendo più al telefono, cambiando numero, evitare determinati orari, ecc.). Prima della denuncia-querela è possibile chiedere al questore un ammonimento ai sensi dell'art. 8 della medesima legge.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS