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reclamo assicurazione
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Lettera 
20 maggio 2019 0:00
 
Spett.le ADUC,
nel condominio in cui vivo abbiamo aperto un sinistro, nel dicembre 2017, usufruendo della polizza postuma decennale, per difetti di costruzione che noi riteniamo gravi vizi (nella fattispecie, infiltrazioni da falda acquifera nel garage interrato, che ha generato allagamenti e altri danni). Il perito dell’assicurazione (Groupama), aveva fatto un sopralluogo circa 1 anno fa, dopodichè non abbiamo saputo più nulla, fino a qualche settimana fa in cui, insospettiti da questo silenzio, lo abbiamo contattato direttamente e ci ha spiegato di aver relazionato negativamente. Abbiamo allora provato a contattare il liquidatore, il quale tuttavia non risponde mai né al telefono né alle email, rendendo di fatto inutile aver avuto il suo recapito diretto. Peraltro, nel corso dell’ultima stagione invernale i danni si sono manifestati in modo ancor più corposo, proprio per effetto dell’innalzamento ulteriore della suddetta falda acquifera.
Al momento pertanto non siamo in possesso né della perizia con cui è stato dato parere negativo alla nostra richiesta di risarcimento danni, né dell’esito del sinistro, che al momento pertanto risulta di fatto chiuso senza che noi ne abbiamo mai avuto notizia.
Vorrei un vostro parere in merito se esistono gli estremi, prima di adire nostro malgrado l’autorità giudiziaria, per effettuare un reclamo nei confronti della compagnia, per questo comportamento anomalo, in particolare:
- se è corretta questa totale assenza di comunicazione e di interlocuzione, che di fatto è cessata con il sopralluogo del perito, nessun altro contatto c’è stato, successivamente, con la compagnia;
- se esiste un obbligo da parte dell’assicurazione di consegnarci copia della perizia, che solo per le vie brevi abbiamo saputo sia stata fatta;
- se esiste in sostanza un obbligo di risposta, entro tempi certi, per conoscere l’esito del sinistro;
- se l’esistenza di elementi sopravvenuti, che in qualche modo hanno aggravato i danni già esistenti, e reso ancor più evidenti le cause dei problemi, possono giustificare la richiesta di una riapertura del sinistro, riassegnando la pratica eventualmente al medesimo perito che già fece il sopralluogo a suo tempo.
Cordiali saluti
Carlo, dalla provincia di OR

Risposta:
andiamo in ordine:
- no, non è corretta;
- no, non sono obbligati a farlo (sono atti interni);
- si', devono rispondere entro 45 giorni;
- si'.
Detto questo, il consiglio è di fare subito un reclamo all'Ufficio reclami dell'istituto assicurativo. Dovrà rispondervi entro 45 giorni. Se non rispondono, o se rispondono in modo insoddisfacente, prima di affidarsi ad un legale per far causa, potreste tentare un reclamo all'Ivass:
https://www.ivass.it/consumatori/reclami/index.html
 
 
 
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