Buongiorno,
ho acquistato un mobile da 1.000,00 euro versando una caparra pari ad € 500.
Al momento del saldo ci sono difformità nel mobile che il venditore non vuole sanare e chiedo a Voi come posso fare per recedere dal contratto avendo la restituzione della caparra.
Mirko, dalla provincia di PN

Risposta:
la procedura prevede in questo caso che Lei mandi una pec o una raccomandata a/r, indirizzata alla sede legale, della ditta / società in cui denuncia la presenza di difformità e/o vizi che rendono il bene non conforme a quello pubblicizzato e/o non idoneo all'uso.
Tale diritto, peraltro, viene anche sancito dal Codice del Consumo.
Il venditore, pertanto, dovrà provvedere alla riparazione o alla sostituzione del bene (la scelta deve essere rimessa alla Sua volontà).
Qualora il venditore non risponda o non provveda a fornire una delle due alternative precedentemente indicate, Lei potrà ricorrere o alla negoziazione assistita (per la quale sarà necessaria la presenza di un Avvocato) oppure alla citazione orale.
Di seguito alleghiamo dei link che potranno tornare utili nella gestione della problematica:
messa in mora
negiazione assistita
Se non otterra' quanto le spetta, potra' procedere con una causa presso il suo giudice di pace. Potra' farlo anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 euro attraverso una citazione orale (art. 316 del codice di procedura civile): espone oralmente i fatti, presentando la documentazione rilevante e le sue richieste al giudice di pace, il quale provvedera' a redigerle l'atto di citazione scritto. Consigliamo di chiamare l'ufficio del giudice per prendere un appuntamento o chiedere quando poter fare tale citazione orale. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace