Spett. ADUC,
Ho aderito ad un'offerta telefonica dell'operatore Telecom Italia a seguito del quale ho proceduto a sottoscrivere un contratto ADSL + Telefono. Pochi giorni dopo la stipula, ho scelto di avvalermi del diritto di recesso entro 14 giorni lavorativi ai sensi degli art. 52 e seguenti del D. Lgs. 206/05 inoltrando raccomandata A/R così come riportato sul contratto. Purtroppo a detta
dell'operatore la raccomandata è arrivata alcuni giorni dopo l'inizio della procedura di attivazione conclusasi poi nei giorni successivi. A seguito dell'attivazione ho inviato un'ulteriore raccomandata identica alla prima ed ho richiesto il trasferimento ad un altro operatore. A distanza di un paio di mesi Telecom ha emesso una fattura in cui mi contesta i seguenti costi:
Costo disattivazione linea e servizio: 35,18€
Costi riferiti all'offerta nei giorni in cui il servizio è risultato attivo: 15,03€
Sconto per cessazione anticipata: 97,60€
Desidero conoscere un vostro parere sulla legittimità dei costi che mi vengono addebitati e avere un consiglio su come tutelare al meglio i miei diritti di consumatore davanti a comportamenti di questo tipo.
Giorgio, da Mesagne (BR)
Risposta:da come ce l'ha descritta il gestore originario e' inadempiente, in quanto non ha provveduto all'annullamento del contratto. Tuttavia faccia una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato:
http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper