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Reato Art. 615 bis C.P.
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Lettera 
25 maggio 2024 0:00
 
Salve,
Sono in contenzioso legale con un'impresa edile. Di recente ho ricevuto un invito dal legale dell'impresa di recarmi presso lo studio di questo per questioni inerenti il contenzioso. "Fiutando" il pericolo che avrei potuto correre durante l'incontro ho registrato tramite microspia la conversazione tenutosi durante l'incontro presso lo studio legale.
Durante l'incontro ho subito diverse minacce e sono stato vittima di violenza privata ed una tentata estorsione. La registrazione audio è avvenuta all'insaputa dei presenti (avvocato controparte + 2 persone che rappresentavano l'impresa edile).
Vorrei allegare la registrazione audio ad una querela contro le persone presenti all'incontro.
Corro il rischio di essere incriminato e condannato per violazione dell'Art. 615 bis codice penale - Interferenze illecite nella vita privata?
Grazie
Massimo, dalla provincia di MB

Risposta:
se lei ha registrato, anche di nascosto, una conversazione di cui lei era parte, è tutto lecito, purché ovviamente non divulghi la registrazione. Potrà certamente utilizzare la registrazione per far valere suoi diritti (quindi nell'ambito di una querela, ad esempio). L'importante, come detto, è che lei registri solo conversazioni di cui è parte.
 
 
 
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