Buon pomeriggio,
ho ricevuto una cartella esattoriale a novembre 2023, per un pagamento rateizzato dell'IRPEF del 2015, nella quale mi si attribuivano alcune rate non pagate.
Ho preso appuntamento con la sede dell'Agenzia delle Entrate di Taranto per mostrare tutte le ricevute di pagamento effettuate e lì mi hanno riconosciuto tutti i pagamenti effettuati, tranne uno. Per quest'ultimo, mi hanno detto che a loro non è arrivato e che dovevo fare una ricerca nella banca nella quale avevo inviato l'F24.
Nella banca mi hanno dato il rendiconto dell'anno 2018, dal quale ho scoperto che avevo pagato un'altra rata relativa all'anno 2013 assieme a quella del 2015. Quindi, arrivata a casa ho trovato la distinta di pagamento, che ho inviato all'agenzia delle entrate, il 25 dicembre 2023, assieme ad una richiesta di sospensione del pagamento, in autotutela e alla copia delle altre rate pagate.
Due giorni fa mi è arrivata la risposta dell'agenzia delle entrate,
che mi chiede nuovamente di pagare quella rata che non gli è arrivata.
A me sembra molto ingiusto questo!
Possibile che la ricevuta di pagamento non sia più sufficiente per dimostrare di aver pagato??
Cosa mi consigliate di fare??
Grazie e a presto.
Mariagrazia, dalla provincia di EE
Risposta:Si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora, allegando copia della ricevuta, da inviare alla sua Direzione provinciale dell'Agenzia
Qualora non ottenga risposte soddisfacenti, potrà rivolgersi al
Garante del contribuente