Buongiorno, mia madre da circa un anno e mezzo è all'interno di una RSA perchè l'avanzare della sua malattia (alzheimer) non ci permetteva piu di poterla gestire a casa. Noi figli dobbiamo integrare la quota della sua pensione per pagare la quota alberghiera della struttura. Ho letto che per malati di alzheimer non c'è distinzione tra quota alberghiera e quota sanitaria in quanto è comunque una terapia e risulta tutta quota sanitaria. Quello che vi chiedo, cosa dobbiamo fare? come di dobbiamo comportare? a chi di dobbiamo rivolgere? che procedura dobbiamo
seguire? Ho chiamato la asl ma loro mi hanno detto che non avendo una legge ma solo sentenze loro non possono applicare tale possibilità. Esistono associazioni di alzheimer che si muovono su questa linea
Antonio, dalla provincia di VT

Risposta:
Il nostro suggerimento è di chiedere ad un medico legale di sua fiducia, estraneo alla asl e alla struttura, una valutazione tecnica (una sorta di perizia) sull'intensità sanitaria delle prestazioni che vengono erogate a sua madre, fornendogli i diari infermieristici giornalieri della RSA. Se la valutazione che il medico legale farà sarà di prestazioni di elevata intensità sanitaria, può seriamente prendere in considerazione l'opportunità di una azione legale contro la Asl per vedere riconosciuto, sia per il passato che per il futuro, il pagamento a totale carico della Asl.