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Proposta scrittura privata per acquisto posto moto in cortile condominiale
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Lettera 
13 marzo 2015 0:00
 
Salve, ho acquistato un appartamento di cinque ricavati da una villetta con cortile condominiale. Sono anche proprietario di uno dei posti auto (documentato nell'atto di acquisto) ricavati nel cortile, dove saranno presenti anche dei posti moto che però il proprietario dell'immobile (ovvero di tutta la villetta, che ora ha venduto a noi) vuol vendere separatamente a 3000 euro.
Il proprietario mi ha proposto, se non voglio incorrere in spese notarili, di risolvere per ora la vendita con una scrittura privata, firmata da tutti e due.
La mia domanda è: la scrittura privata mi tutela, anche da eventuali ripensamenti del proprietario o tentativi di vendite multiple eccetera? Quanto tempo ho per registrarla ed è obbligatorio o conviene comunque andare da un notaio? Il fatto è che l'atto rischia di costarmi più del valore del posto moto.
Non è sicuramente un tentativo di truffa in quanto trattasi di persona fidata, ma non voglio rischiare.
Grazie anticipatamente, saluti
Danilo, da Roma (RM)

Risposta:
una scrittura privata non la tutela da eventuali vendite multiple. Prevale infatti chi ha per primo trascritto l'atto, indipendentemente da quando l'atto è stato effettivamente sottoscritto. Per la trascrizione è necessario un atto pubblico oppure una scrittura privata autenticata, ed entrambe necessitano di un notaio.
Ovviamente, anche con un atto non trascritto come la scrittura privata non autenticata, lei avrebbe comunque diritto al risarcimento del danno qualora vi fosse una vendita ad altri soggetti. Ma non potrebbe rivendicare la proprietà da quegli acquirenti che avranno trascritto l'atto prima di lei.
In breve, se non trascrive, ha solo una tutela risarcitoria, ma non della proprietà a fronte di terzi che nel frattempo hanno trascritto un atto di acquisto.
Sta a lei decidere se le puo' essere o meno sufficiente la tutela risarcitoria.
Per inciso, il Governo ha presentato un disegno di legge per togliere l'obbligo del notaio per questo tipo di transazione. Ma si tratta di un disegno di legge che dovrà essere approvato dal Parlamento, con tempi non brevissimi ... e soprattutto i notai sono già sul piede di guerra contro questa proposta.
 
 
 
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