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problemi restituzione modem FASTWEB/sospensione servizio
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Lettera 
27 marzo 2015 0:00
 
A inizio ottobre scorso abbiamo chiuso il contratto del telefono fisso con FW lasciando solo un mobile,e per evitare di dover pagare (dopo i 45 gg)per la restituzione del modem mi sono recata in tempo (12 novembre) al centro Telis + vicino (15 km). Però il sistema informatico quel giorno nn funzionava e pur parlando con un operatrice nn me l'hanno fatto lasciare dicendo che mi avrebbero fatto sapere loro..Con SMS del 3 dicembre mi dicono che posso riconsegnarlo dall'1 al 6 dic ad un centro Telis, vado il 6 mattina (sab, ma io gli altri giorni avevo impegni) e mi sento dire che non posso perchè al Sistema io risulto in PENALE, e nonostante abbia parlato con operatori vari non ho potuto lasciarlo al negozio. Gli operatori mi han detto che avrei dovuto spedirlo via poste a mie spese. Ho mandato una lettera di reclamo per tutta questa situazione in cui ho detto di non aver alcuna intenzione di pagare considerato che ero in tempo tutte e due le volte secondo le loro indicazioni. E l'ho inviata all'UNICO CONTATTO POSSIBILE che mi è stato dato: un FAX che è l'unico per tutte le pratiche di FW.
Nella successiva bolletta mi sono vista addebitare anche l'importo del Modem (40,33) motivo per cui ho pagato solo l'importo relativo agli altri costi, inviando, come dettomi da operatore, la ricevuta del pagamento su ccp via fax.
Ora mi è arrivato prima un SMS e poi una lettera (non A.R) in cui si dice che l'importo totale della bolletta nn risulta pagato (!!!)e che mi sospenderanno i servizi (il mobile) se non pago entro 10 gg dal ricevimento della lettera (datata 05/03 ma ricevuta il 19/03!).
A questo punto non so cosa devo fare, ma non ho voglia di subire passivamente questa situazione e sono tentata di lasciare FW e passare ad altro gestore anche x il cellulare. Spero di essere stata sufficientemente chiara...
Attendo con ansia un vostro consiglio!
Grazie
Silvia, da Fano (PU)

Risposta:
e' sempre consigliabile inviare per posta l'apparato da restituire in assenza di una conferma dell'accoglimento da parte del gestore o del centro di raccolta. Tuttavia lei puo' invocare a suo favore le comunicazioni intercorse; si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
impegnandosi alla riconsegna dovuta ma intimando il ritiro dell'addebito e la rinuncia a ritorsioni compresa la sospensione del servizio.
Se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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