Buongiorno, ho comprato un monopattino ad agosto. Sin da subito
il dispositivo Bluetooth non funzionava bene e dopo 4 giorni si è
spaccato il parafango della ruota,che fa anche da gancio di
trasporto del monopattino, proprio mentre sostenevo il
monopattino. Ho chiamato l'assistenza e mi hanno detto di
rispedirlo indietro. Cosi mi hanno mandato il corriere a
ritiralrlo 2 giorni dopo. Ho fatto l'errore di non fare subito il
recesso, anche perché erano passati 4 giorni. Il negozio ha
tenuto il monopattino fino al 15 settembre fermo, in attesa che
il loro centro assistenza aprisse. Dal 15 settembre l hanno
consegnato ed è rimasto lì fino alle 27 ottobre con le mie
continue telefonate, i miei continui messaggi, per capire se
cambiare un parafango era così difficile visto che era avvitato
con 3 viti un po' di silicone. Dopo continue chiamate, vari
messaggi su WhatsApp, documentati, mi hanno risposto dicendomi
che erano in attesa del pezzo di ricambio e che se non lo
trovavano mi rimborsavano o mi davano un monopattino sostitutivo.
Continuava sembra chiamare fino a quando poi dopo più di 2 mesi
gli ho detto che volevo il rimborso o andavo da un legale. Così
per caso da un giorno all'altro il giorno dopo mi hanno chiamato
dicendomi che il monopattino era già stato riparato, cambiato il
manubrio che conteneva il dispositivo col Bluetooth e che era
stato testato. Il giorno dopo ancora l'hanno spedito e mi è
arrivato il 2 giorni fa, 2 novembre. Aperto il pacco mi sono
accorto della riparazione che hanno fatto. Non hanno sostituito
il parafango che era spaccato, hanno messo 3 viti di cui una con
la rondella le altre 2 senza rondella e quindi non riusciva a
bloccarsi, basculava. Li ho subito chiamati e mi hanno detto che
non potevano cambiarlo potevano solo ripararlo. E gli ho detto
"ci voleva 2 mesi e mezzo per mettere 3 viti messe anche
sbagliate"? Inoltre l monopattino è pure rigato e in condizioni
pessime, col campanello piegato, sembrava vecchio di 2 anni. Gli
ho chiesto che volevo il rimborso e mi hanno risposto che Non
possono più farlo perché sono passati piu di 14 giorni. Gli ho
risposto che di 14 giorni non ho potuto usufruire in quanto dopo
4 giorni si era già rotto, quindi sarà possibile usare gli altri
giorni mancanti che non ho usato sarà possibile usufruirli, ma
l'assistenza m'ha detto assolutamente di no e che non possono
farci nulla. Inoltre gli ho fatto notare che mi hanno mandato il
carica batterie di un altro tipo, non originale con attacco
diverso, non utilizzabile. Mi hanno risposto che cercheranno di
recuperarlo e spedirmelo. Sono in attesa. Questo è tutto.
Cristofaro, dalla provincia di GE
Risposta:dopo l'esperienza descritta, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando il rimborso del prezzo pagato, in conseguenza della risoluzione contrattuale (allegare foto specifiche delle difformita' del prodotto in garanzia legale), oltre ad un congruo risarcimento del danno, se documentabile.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace
Qui la nostra scheda pratica sulla
garanzia legale