Buongiorno,
invio in allegato un preliminare di compravendita( o meglio scrittura privata) per l'acquisto di una casa, ma mi sono sorti alcuni dubbi su quanto in esso contenuto circa:
-art.2.costituzioni servitù: non si sarebbe dovuto specificare "libero da servitù"?
-art.6 garanzie:cosa comporta il gravame di ipoteche? e come tutelarsi?
E' riscontrabile a vs. giudizio qualche inesattezza?
E' annullabile o modificabile questo scritto visto che in precedenza non ci era stato detto nulla in merito?
Ringrazio per la disponibilità e porgo cordiali saluti
Enrico, da Ferrara (FE)
Risposta: da quanto letto nel documento allegato emerge che il bene non è ancora stato costruito e stante la mancata conclusione nonché il mancato frazionamento non è possibile scrivere e dichiarare che il bene è libero da servitù.
Potrebbe, infatti, accadere che ultimata la costruzione ed il frazionamento questi risulti gravato da servitù tanto attive quanto passive.
Nulla possiamo rispondere sul contenuto dell'art. poichè non riusciamo a vedere tale articolo nell'allegato inviatoci.
Per quanto concerne il gravame precisiamo che questo potrebbe creare problemi per la concessione di un mutuo o di un finanziamento ed anche per la vendita dell'immobile.
l'ipoteca, inoltre, potrebbe essere stata iscritta per vari motivi ma senza conoscerli è difficile ipotizzare eventuali conseguenze.
Nulla si può dire sull'inesattezza sia perché non abbiamo copia di tutta la documentazione sia perchè non abbiamo partecipato alle trattative.
Tale contratto difficilmente sarà annullabile stante il fatto che le contestazioni circa circostanza non evidenziate in precedenza avrebbero dovuto essere sollevate al momento della lettura dello stesso.
Lettura che precede di poco la stipula.