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Permesso di soggiorno
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Lettera 
2 giugno 2024 0:00
 
Buongiorno salve. Avrei un quesito sull'immigrazione e sul permesso di soggiorno per motivi familiari.
Sono sposato dal 5 dicembre 2020 con mia moglie che è di cittadinanza Russa.
Mia moglie Natalia ha richiesto un primo permesso di soggiorno subito dopo il nostro matrimonio nel 2020 e successivamente dopo due anni ha richiesto il rinnovo che è stato concesso per altri due anni, sino a dicembre 2024.
Nel mese di marzo 2023, in seguito a difficoltà economiche e per evitare di dovere vendere la nostra casa abbiamo preso una decisione difficile. Mia moglie sarebbe tornata a Mosca a lavorare e io qui avrei affittato parte della mia casa a turisti. Al momento mia moglie è in Russia e lavora lì.
Il mio quesito è: se mia moglie per 15 giorni volesse entrare in Italia rischia la revoca del permesso di soggiorno?
So che non si può stare via dall'Italia per un periodo superiore alla metà del tempo di validità del permesso di soggiorno.
So anche che per revocare il permesso di soggiorno bisogna dimostrare che il matrimonio è fasullo. Cosa al quanto difficile visto che siamo sposati da tre anni.
Io chiedo aiuto per sapere cosa fare per fare rientrare mia moglie per 15 giorni, che sono i giorni che le darebbero di ferie al lavoro in Russia.
Inoltre vorrei sapere, qualora dovessi superare queste temporanee difficoltà economiche, cosa dovrò fare come procedura per fare rientrare mia moglie a casa, qui in Italia?
Cordiali saluti
Riccardo, dalla provincia di PA

Risposta:
Al momento sua moglie è in possesso di regolare titolo di soggiorno e può tranquillamente continuare a viaggiare. Qualora la Questura avviasse un procedimento di revoca per i motivi che ha menzionato, ragionevolmente il procedimento non si concluderebbe prima della naturale scadenza del titolo di soggiorno. Più plausibile, invece, che possa crearsi qualche problema in occasione del rinnovo del titolo (ma non è detto). In questo caso, prima di procedere al diniego di rinnovo - comunque - la questura comunicherebbe i motivi ostativi e darebbe un termine per presentare deduzioni difensive. In questa eventualità, potrete rappresentare le circostanze dell’assenza temporanea e insistere comunque per il rinnovo. Ma anche nella malaugurata ipotesi che il titolo non venga rinnovato o venga revocato, sua moglie - in quanto coniuge di cittadino italiano - ha diritto di ingresso in Italia con visto che deve essere rilasciato gratuitamente e con priorità rispetto agli altri.
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