Salve,
in seguito a due anni di addebiti aggiuntivi del servizio internet mobile non dovuti in quanto inclusi nell'abbonamento relax, inoltravo raccomandata a Vodafone con richiesta di rimborso. Non avendo avuto riscontro alcuno, dopo un mese circa ho cambiato operatore ed ho disdetto l'adsl e l'altro abbonamento dati. Di fatto, l'operatore non solo non si è degnato di rispondere e non ha disdetto l'altro abbonamento dati dopo 3 mesi dalla richiesta, ma ha anche emesso fattura con penale di 295 euro per interruzione anticipata contratto nonostante avessi mandato loro Raccomandata di messa in mora e diffida ad addebitare penali. Ma la legge Bersani del 2007 non copre anche queste cose?
L'addebito lo hanno effettuato su carta di credito. E' possibile fare qualcosa almeno per gli addebiti del canone internet già incluso nel contratto ? Com'è possibile che ne la banca ne chi emette la carta possa bloccare questi pagamenti anche avendone fatto esplicita richiesta?
Giambattista, da Fiumicino (RM)
Risposta:non conosciamo il tipo di contratto stipulato: se e' associato ad una tariffa promozionale, probabilmente vincolata alla permanenza per un periodo stabilito, la "legge Bersani" e' esclusa. Piuttosto lei dovrebbe ricorrere presso il CORECOM per i rimborsi dei quali lei dice di aver diritto:
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Quanto al blocco dei pagamenti ai quali lei allude, cio' e' possibile solo in caso di RID bancario.