Buonasera,
ho effettuato la portabilità del numero da tre ad altro operatore richiedendo espressamente il passaggio a una certa data, che fosse successiva al fine vincolo (come dichiarato dal sito tre e posticipato alla scadenza delle rate previste per il cellulare e alla scadenza prevista dal contratto). La data è stata correttamente rispettata dal nuovo operatore. Malgrado ciò mi è arrivata la richiesta di pagamento penale (avevo già bloccato il rid bancario) per recesso anticipato, senza alcuna indicazione delle date di scadenza vincolo e eventuale recesso. Ho in ogni caso risposto via raccomandata a/r indicando la diffida a richiedere ulteriori importi, in quanto la fine vincolo era stata rispettata. Malgrado ciò hanno continuato a chiedere la penale di oltre 200 euro e ora hanno passato la pratica al recupero crediti. Come mi devo comportare? Sono in torto? Avrei dovuto mandare in ogni caso una lettera di disdetta? (Sapevo che con la portabilità del numero non fosse necessario)
Grazie per la disponibilità ed eventuali risposte.
Anna Maria, da Roma (RM)
Risposta: senza il contratto non possiamo sciogliere i suoi dubbi. Le possiamo solo dire che il vecchio gestore avrebbe dovuto rispondere formalmente alle sue contestazioni, opponendo appropriate argomentazioni alle ragioni espresse nella sua lettera. Tuttavia ci corre l'obbligo di ricordarle che il ritiro del RID e' consentito solo al termine di chiusura del contratto vincolante: se il gestore avesse operato un prelievo illegittimo lei avrebbe sempre potuto richiederne il rimborso.
Non riteniamo dovuta una disdetta scritta del vecchio contratto in caso di migrazione. Eviti infine qualunque interlocuzione con la societa' di recupero del credito fino a che le giunga una richiesta per raccomandata AR.