presso l'ospedale S. Giuseppe di Milano è possibile prenotare
visite/esami solo pagando in anticipo il ticket.
Ho pagato oltre 191 euro per una visita ed un esame a breve e due
esami rispettivamente al 26 giugno e al 3 luglio.
Mi chiedo se ciò sia legale considerando che alcuni bisognosi di cure
mediche potrebbero non avere disponibilità economiche immediate al
momento della prenotazione. Ciò li costringe a "trovare" prima la
somma richiesta per poi dover aspettare altri 3/4 mesi.
L'ospedale, nella sua comunicazione, precisa di essere disposto al
rimborso totale del ticket dietro rinuncia della visita/esame medico,
nei tempi stabiliti: secondo me il problema non è il rimborso quanto
l'impossibilità per alcuni, di sottoporsi alle normali cure.
Cordiali saluti,
Francesco, da Milano (MI)
Risposta:in effetti, la normativa regionale sembra consentirlo. Infatti, l'art. 5 della delibera 3111/2006 recita:
"di dare indicazione ai soggetti erogatori di prestazioni di specialistica ambulatoriale affinché gli stessi organizzino le attività di prenotazione prevedendo il più possibile la riscossione, nel caso sia dovuto, del ticket all’atto della prenotazione stessa e di richiamare gli utenti agli adempimenti previsti dal comma 18, art. 4 della legge n. 412 del 1991 in caso di mancato ritiro dei risultati di visite o esami diagnostici e di laboratorio che prevede il pagamento per intero della prestazione usufruita, anche in caso di esenzione".
Ma secondo l'allora assessore della sanità, chi eroga queste prestazioni deve incoraggiare, ma non obbligare al pagamento al momento della prenotazione:
http://www.lombardia.cisl.it/paginanew.asp?ID=2733
Le consigliamo di rivolgersi all'URP chiedendo in base a quale normativa rendono obbligatorio il pagamento anticipato del ticket. Se non ottiene risposte soddisfacenti, si rivolga al Difensore civico della Lombardia:
http://www.difensoreregionale.lombardia.it/