Buonasera.
Sono il padre di una ragazza di 20 anni, disabile grave, affetta da cecità assoluta e minorazione psichica, che percepisce l'indennità di accompagnamento e la pensione di invalidità; attualmente é ricoverata presso un istituto per disabili in regime residenziale.
Il Governo, con decorrenza 1 gennaio 2014, ha equiparato le pensioni di invalidità ed accompagnamento al reddito e come tali verranno tassate. E’ prevista, credo, un’esenzione per i redditi inferiori ad € 15.000.
Vorrei, cortesemente, un Vostro parere sui seguenti punti:
1- Questa imposizione é già in vigore da quest'anno 2015, e quindi per la prossima dichiarazione relativa ai redditi del 2014 (vi sono 3 sentenze avverse del TAR Lazio)?
2- In occasione delle prossime scadenze fiscali dovrò presentare, per conto di mia figlia, incapace di intendere e volere, una autonoma dichiarazione a suo nome che riporti i suoi redditi, costituiti unicamente da accompagnamento e pensione invalidità, oppure queste entrate dovranno essere riportate sulla mia dichiarazione dei redditi, essendo lei a mio carico?
3- Per stabilire il diritto all'esenzione dall'IRPEF per i redditi inferiori a € 15.000 euro, si devono prendere in considerazione solo le entrate di mia figlia (accompagnamento+pensione invalidità), o anche le mie? Lo chiedo solo per mia conoscenza, visto che in entrambi i casi si supera la soglia di 15.000 euro.
Infinitamente grato per una Vs. cortese risposta, porgo cordiali saluti.
Gustavo, da Gallipoli (LE)
Risposta: premesso che non siamo esperti in materia fiscale (in quanto associazione di consumatori non abbinata nè a sindacati nè a caf), proviamo a dare un parere generico, invitandola però a rivolgersi ad un professionista/consulente fiscale o a un caf.
1) la tassazione ci risulta, mentre le sentenze TAR sembrano riguardare una cosa diversa, ossia l'inclusione delle pensioni nel calcolo dell'Isee.
2) crediamo che possa includere sua figlia nella sua dichiarazione, se e' a carico.
3) crediamo ci si debba riferire al reddito personale di sua figlia.
Ribadiamo il consiglio di rivolgersi ad un professionista o ad un Caf, perche' il fiso a questo livello (consulenza per dichiarazioni e tassazioni) non e' tra le nostre competenze.