buongiorno
a dicembre 2014 ricevevo una notifica per un errato pagamento dell'ICI relativa all'anno 2010. essendoci un errore nel calcolo di quanto avrei dovuto pagare per regolarizzare la situazione, ho chiesto la rettifica della cifra, rettifica che è arrivata un paio di settimane fa' e che ho già provveduto a saldare.
arriviamo al problema: due settimane fa (quindi febbraio 2015) insieme alla rettifica del 2010, è arrivata anche una rettifica per l'anno 2009, "rettifica" che non avrebbe senso in quanto non ho MAI ricevuto alcuna notifica per l'anno 2009... e a febbraio 2015 siamo oltre i 5 anni previsti dalla legge per la prescrizione del 2009...
ora, io mi immagino che l'ente che sta richiedendo la riscossione sia convinto di aver spedito insieme le due notifiche per gli anni 2009 e 2010, con la raccomandata dello scorso dicembre, ma in realtà ho ricevuto solo un atto, ed era relativo solo al 2010.
la mia domanda è: può l'ente spedire due notifiche diverse di due anni diversi con una sola raccomandata?
-se "SI" mi chiedo come fare a dimostrare che in realtà io non ho mai ricevuto quella del 2009 (e mi chiedo anche cosa sarebbe successo se non avessi chiesto la rettifica della cifra, pagando solo il 2010: sarei risultato "evasore" e "moroso" per il 2009, pur senza sapere nulla!!!)
-se "NO" vorrei sapere come procedere per evitare il pagamento di qualcosa che è già caduto in prescrizione.
Grazie anticipatamente per la risposta, e cordiali saluti
Domenico, da Robecchetto Con Induno (MI)
Risposta:ci pare che il merito della notifica prevalga il metodo di inoltro: per il 2009 l'imposta e' prescritta dopo il 31,12,2014, se non preceduta da un sollecito formale correttamente inoltrato al contribuente. Meglio muoversi subito per chiarimenti in autotutela presso l'Ufficio Tributi, prima a voce e se occorre, facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php.
Il passo successivo, nei limiti dei termini concessi per il pagamento, e' il ricorso presso la CTP, con l'ausilio legale di un professionista.