Ho un negozio inserito in un grande fabbricato di abitazioni civili.
Il condominio ha deliberato di risolvere gravi problemi di infiltrazioni che hanno causato danni alle cantine, ai garage, box e ad alcune abitazioni. La spesa deliberata è di 225.000.
Preciso che nessun negozio utilizza cantine o garage. Inoltre alcuni negozi fra cui il mio, pur facendo parte del fabbricato, sono isolati rispetto al fabbricato principale dove si sono verificate le infiltrazioni.
La riprova è data anche dal fatto che il mio negozio (e non solo il mio) ha un sotto negozio, quindi a livello delle cantine e garage, ma non abbiamo avuto alcun problema di infiltrazioni d'acqua che credo vadano avanti da tempo mmemore.
Ora mi hanno addebitato circa 2.600 euro come parte di mia competenza per pagare queste opere straordinarie.
Il quesito è se, con le premesse che ho cercato di spiegare, sono tenuto o meno a pagare.
Sono conoscenza che i proprietari dei negozi sono di norma tenuti a sostenere per la quota di competenza le spese straordinarie. Mi hanno però anche detto che in situazioni simile alla mia ci sono sentenze hanno invalidato questo obbligo.
In attesa di una cortese risposta saluto cordialmente.
Piero, dalla provincia di RM

Risposta:
lei è obbligato a concorrere alla spese solo se lei è servito dalla cosa comune che ha necessitato di manutenzione straordinaria. Ad esempio, se c'è un'infiltrazione dal tetto, dovranno pagare tutti coloro che sono sotto quel tetto, anche se non direttamente danneggiati.
Quindi, se le infiltrazioni si sono verificate a causa di parti comuni che non servono i suoi locali, a nostro avviso potrà opporsi alla richiesta.