Spett.le Aduc
Vorrei un consiglio su come comportarmi dopo una lite (con parole offensive) che ho avuto con la segretaria della palestra in cui mi alleno (ho un regolare contratto annuale). mi spiego meglio, la palestra chiude alle 22:30, ma io insieme ad un altro utente alle 22.35 eravamo ancora nello spogliatoio a finire di prendere le ultime cose, e lei (la segretaria), urlando da dietro la porta al fine di farci uscire ci ha detto che dovevamo vergognarci per il nostro ritardo, a quel punto l'altro utente in fretta e furia è uscito e dopo un minuto (alle 22:36 ca),quando ero rimasto solo, mi ha anche spento la luce dello spogliatoio lasciandomi al buio (per poi riaccenderla dopo circa 30")... così, una volta uscito dallo spogliatoio, abbiamo iniziato a discutere, a quel punto ho perso un pò la pazienza e l' ho mandata a quel paese e l'ho
definita XXX (in presenza di altre persone)..
So di aver sbagliato ma purtroppo in quel momento mi è scappato anche perchè lei continuava ad imporre le sue ragioni e a sostenere che lei non aveva sbagliato in nulla (dirmi vergogna e spegnermi la luce, per 5 min di ritardo). Faccio presente che sono un nuovo iscritto e non sapevo la regola, io credevo che alle 22:30 si dovesse lasciare la sala per andare negli spogliatoi (come funziona in molte altre palestre).
Comunque l'indomani mi ripresento e mi viene detto dalla stessa (dopo che ha chiamato telefonicamente il proprietario della palestra, che tra l'altro non mi ha voluto parlare) che io non sono più gradito, che non ho più il diritto di
entrare in palestra e che sarei dovuto andar via perdendo la somma versata (ho pagato l'intero anno, fino al 24/02/2016).
A quel punto io sono entrato ugualmente e mentre mi allenavo è arrivata la polizia (chiamata dalla segretaria) che ha sentito le due versioni e ha detto che loro non potevano far nulla in quanto io non avevo commesso reati e avevo un contratto regolare e quindi non potevano allontanarmi.
Riprendo gli allenamenti, ma poi, in uscita di nuovo un altra discussione sempre per gli stessi motivi sia con lei che con un' altra segretaria che nel frattempo era venuta.
Le due davanti a tutte gridavano che dovevo chieder scusa e che dovevo andarmene (facendomi passare come chissà chi) il tutto condito con espressioni poco decorose da parte loro (testa di c...,XXXX lo dici a tua madre).
Io ho risposto senza offesa ma alzando un pò la voce. Ora sicuramente lei mi denuncerà per averla definita p....., il proprietario credo (non avendomi
neanche voluto parlare al telefono) che voglia risolvere annullando il contratto e facendomi perdere i soldi versati (c'è una clausola che dice che gli utenti devono mantenere un atteggiamento decoroso e che la palestra si riserva il diritto di allontanare tali soggetti senza rimborso).
Vorrei sapere come comportarmi nel caso mi venga vietato l' ingresso e cosa rischio per quello che è successo !!?
Nel ringraziarVi per l'attenzione porgo distinti saluti.
Marco, da Roma (RM)
Risposta:avremmo bisogno di qualche chiarimento per poter dare una risposta il più precisa possibile in particolar modo avremmo bisogno di maggiori dettagli sull'intervento delle forze dell'ordine e su cosa lei ha riferito nonchè copia del contratto con la palestra.
Sulla base di quanto riferito il nostro consiglio è quello di denunciare la segretaria e la sua collega per ingiuria se non diffamazione per quanto occorso in presenza innanzi a diverse persone ovvero essere stato definito testa di etc etc.
Ci raccomandiamo di non muovere un accusa diretta ovvero le accuso di ingiuria o diffamazione ma di narrare l'accaduto precisando le espressioni, di sottolineare come si è sentito ovvero ingiuriato ed offeso per poi rimettere la decisione all'autorità sulla presenza del reato e sulla identificazione dello stesso.
Ciò per tutelarsi in caso di denuncia da parte della segretaria poiché in questi casi si arriva alla reciproca remissione di querela.
Le comunichiamo, inoltre, che dubitiamo che un eventuale denuncia possa avere corso anche alla luce delle nuove norme che prevedono l'archiviazione in caso di tenuità del reato.
Per quanto riguarda l'allontanamento dalla palestra occorre vedere cosa è stato stipulato nel contratto.
Il poter essere allontanato senza rimborso appare una clausola vessatoria e quindi ci sembra estremamente improbabile anche alla luce del comportamento e delle conclusioni cui sono giunte le forze dell'ordine.
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Ha risposto Sara Astorino:
http://www.aduc.it/info/astorino.php