Salve Aduc,
Gradirei delle informazioni, qualora possiate aiutarmi, riguardo la forme di comunicazione adottate forse da Toscana Energia, forse dalla ditta Barbagli, forse da Italgas per comunicare quando avverrà la sostituzione del contatore GAS di casa con quello elettronico.
La mia perplessità riguarda la lettera che abbiamo ricevuto nella cassetta della posta ed ho paura che sia una truffa per la quale rischierei di ritrovarmi in casa persone non autorizzate che mi stacchino le forniture con la scusa di adeguamenti dell'impianto come ho già letto in giro su internet.
La questione è che da ciò che ho visto queste comunicazioni da parte di Toscana Energia arrivano a mezzo posta raccomandata mentre a casa nostra hanno lasciato una lettera in busta semplice non affrancata, senza alcun timbro e completamente bianca senza logo stampato come è solito a queste aziente(Toscana Energia,Eni,Enel etc) solo con le finestrelle in plastica dalle quali si evince logo di Toscana Energia ed indirizzo nostro in bianco e nero stampati sui fogli all'interno che sembrano due semplici fotocopie con tutte le indicazioni sulla sostituzione ed il numero di tel. della ditta Barbagli che dovrebbe fare il lavoro al quale non risponde nessuno, il sito di riferimanto è di italgas ed un timbro sul retro del primo foglio con tanto di firma e nome di Marcello Rubino ovviamente anch'esso scannerizzato in bianco e nero anche male insomma: sembra una cosa che tranquillamente avrei potuto fare io a casa e volevo sapere se qualcuno è a conoscenza del fatto che siano queste le modalità di comunicazione e sopratutto se sono legalmente valide dato che mi risulta che per cose del genere di solito ci sono comunicazioni a mezzo posta raccomandata da firmare e sopratutto busta da lettere propria dell'azienda stampata ed a colori.
Premesso che non ho avuto ancora occasione di recarmi ad uno sportello, se esiste, di Toscana Energia per chiedere delucidazioni dato che negli orari di ufficio, presumo ne abbiano, lavoro anch'io, vi chiedo cortesemente di fornirmi qualche informazione se potete.
Grazie Infinite e a presto
Cordiali Saluti
Francesco, da Firenze (FI)

Risposta:
comprendiamo la sua diffidenza. Per comunicazioni del genere, che non sono impositive, in genere non vengono fatte tramite raccomandata. Comunque, per levarsi il suo legittimo dubbio, non ci sono che due alternative:
- ignorare la richiesta... e prima o poi la faranno tramite raccomandata A/R visto che lei non e' stato altrimenti disponibile.
- accertarsi presso i loro uffici (anche via telefono) sulla veridicita' della comunicazione.
Noi consigliamo la seconda ipotesi.