testata ADUC
Lettera Legale da EUROGAS
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
13 marzo 2015 0:00
 
Buongiorno, lo scorso anno decidevo di passare la mia fornitura da ENI ad EUROGAS, piccolo distributore della mia zona. Dopo ca. 3 mesi decido di cambiare nuovamente fornitore in quanto le tariffe risultavano molto più care dell'attuale distributore.
Comunico la volontà di cambiare distributore ad ENEL ENERGIA e, nel giro di un paio di mesi comincio a ricevere contratto e fatture da ENEL, mentre cessa completamente ogni tipo di comunicazione da EUROGAS.
Quest'oggi ricevo una raccomandata da uno studio legale torinese dove mi viene intimato di pagare una somma pari a N.4 fatture insolute per un importo complessivo di € 757,00 oltre ad € 200 per non meglio specificate spese (IVA e CPA di legge) e di intervento del legale scrivente.
Ho l'abitudine di domiciliare tutte le mie utenze per cui verifico on-line sul mio conto corrente, scoprendo che la domiciliazione bancaria a favore di EUROGAS non era mai stata attivata senza che mai EUROGAS mi avesse dato riscontro della mancata domiciliazione.
Ritengo di essere stato vittima di una evidente violazione dei regolamenti dell'autorità garante del GAS per i seguenti motivi:
1)Non ho mai ricevuto alcun sollecito o messa in mora tramite raccomandata (e mi risulta che ogni fornitore, in presenza di ritardati o omessi pagamenti, debba farlo entro il 30/06 di ogni anno - il 2014 nel mio caso).
2)Sono passato ad ENEL ENERGIA dal 1/7/2014 e mi risulta che EUROGAS abbia emesso ancora una fattura in data 11/07/14 senza mai avermela inviata.
3)Non ho riscontrato problemi nel passare ad ENEL ENERGIA e credo che non avrei potuto passare ad un altro operatore in presenza di omessi pagamenti nei confronti del precedente fornitore.
Ovviamente non è mia intenzione negare la posizione debitoria, anche se incolpevole, ne' evitare di pagare quanto dovuto, ma credo di avere diritto, quanto meno, ad una conciliazione che mi porti a saldare quanto dovuto senza oneri aggiuntivi certo non causati da una mia negligenza anche se, lo ammetto, avreiQ dovuto verificare sul c/c l'avvenuto pagamento delle fatture. Vorrei sapere come comportarmi e come muovermi: sono anche disposto a saldare il dovuto con una rateazione equa e congrua per entrambi ma non so come procedere, visto che sia il sito EUROGAS che il regolamento inviatomi a suo tempo da EUROGAS stessa, mancano di una qualunque informazione sull'argomento. Quello che mi preoccupa di più è il tono intimidatorio della lettera ricevuta dallo studio legale (che allego), ove mi viene richiesto di provvedere al saldo presso lo studio legale entro 7 gg di una somma che è completamente al di fuori del mio budget familiare.
Grato di un vostro consiglio, porgo i miei più cordiali saluti.
Luca

Risposta:
non sappiamo perche' l'operatore citato non abbia provveduto ai prelievi dal suo conto autorizzati con domiciliazione bancaria; crediamo che al riguardo lei potrebbe verificare tramite la banca se il RID e' stato regolarmente formalizzato e se la banca lo ha attivato. Anche la mancata e tempestiva emissione di ben 4 fatture, e dei relativi solleciti, ci sorprende alquanto, dal momento che, come lei afferma, "le tariffe risultavano molto più care dell'attuale distributore". Vista comunque la sua disponibilita' a saldare il suo riconosciuto debito, le consigliamo di comunicarla formalmente al gestore o recandosi presso uno sportello per concordare modalita' di pagamento piu' agevolate possibile o facendone richiesta con lettera raccomandata AR, chiedendo al contempo, in entrambi i casi, l'annullamento del sollecito dello studio legale.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS